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Anche i droni per monitorare i fiumi Olona e Lambro

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L’obiettivo garantire la difesa del suolo e la tutela ambientale. L’Assessore lombardo: una nuova attività di prevenzione per ridurre il rischio idraulico
LOMBARDIA – Anche i fiumi Olona e Lambro saranno monitorati attraverso i droni, come già previsto per il Seveso. Obiettivo: verificare lo stato dei corsi d’acqua attraverso opportuni rilevamenti consentirà di realizzare attività di prevenzione per migliorare la condizione delle acque.

La Giunta regionale, con una delibera proposta dall’assessore al Territorio e Protezione civile, oggi ha infatti impegnato 150.000 euro di contributi regionali per finanziare il censimento degli scarichi lungo questi due fiumi, sulla scia delle misure di prevenzione adottate per il bacino del Seveso (metodo ‘Seveso Stream’).

Una misura che la Direzione generale del Territorio e Protezione civile ha ritenuto opportuno attivare su tratti dei due corsi d’acqua, Olona e Lambro, per ridurre l’inquinamento delle acque.

 

“L’attività di indagine – ha spiegato l’assessore – porterà allo sviluppo di una banca dati nei territori di questi tre fiumi. Esattamente come per il Seveso, anche in questo caso sarà previsto l’uso di droni per monitorare al meglio l’attività dei fiumi ed effettuare i dovuti rilevamenti; azioni potenzialmente estendibili ad altri corsi d’acqua della Lombardia”.

 

“Questo provvedimento – ha commentato l’assessore regionale – conferma ancora una volta l’impegno della Giunta nell’investire nella prevenzione contro il rischio idrogeologico, mettendo in atto misure efficienti anche a livello ambientale. Regione Lombardia, come già ribadito, continua a mantenere fede alle sue promesse investendo in interventi per la difesa di suolo per salvaguardare il nostro territorio, per la mitigazione preventiva del rischio idraulico”.

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