TRECATE NO – Alcuni cittadini trecatesi, in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato di Trecate, hanno aderito con entusiasmo al progetto di solidarietà “Scatole di Natale”, un’idea semplice, a cui tutti possono partecipare, che ha lo scopo di donare un po’ di gioia alle famiglie bisognose della nostra città.
Entro il 18 dicembre si possono portare le scatole presso i negozi che espongono in vetrina la locandina dell’iniziativa e che fungono da punto di raccolta (Il Circolino, Mabor tende, Pelletteria Tres Chic a cui si stanno aggiungendo altre attività commerciali). Successivamente i volontari della CRI le raccoglieranno e le porteranno ai nuclei famigliari fragili della nostra città.
Ogni scatola, incartata, decorata e con specificato il destinatario, potrà contenere:
• 1 cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta, … ) anche usata, ma in buono stato (se per bambini indicare età e sesso);
• 1 cosa golosa (cibo non deperibile e nuovo);
• 1 passatempo (libro, rivista, sudoku, matite, …) anche usato, ma in buono stato (se per bambini indicare età e sesso);
• 1 prodotto di bellezza (crema, bagno schiuma, profumo, …);
• 1 biglietto gentile, perché le parole o il disegno di un bambino saranno molto apprezzati da chi riceverà il pacco regalo.
L’Amministrazione comunale intende promuovere questo progetto: «Ringraziamenti più che doverosi vanno ai commercianti che hanno abbracciato l’iniziativa, ai volontari di Croce Rossa sempre disponibili a dare una mano e a tutti i trecatesi che aderiranno a questa bella iniziativa – dichiarano il Sindaco Federico Binatti, il Vice Sindaco Rossano Canetta e l’assessore al Commercio Caterina Simeone – Il Natale 2020 sarà diverso, più intimo, a causa del momento storico che stiamo vivendo: un gesto semplice come la preparazione di una scatola natalizia è un forte segno di attenzione alle persone più fragili che rinsalda i legami nella nostra comunità».
Per maggiori informazioni si possono consultare le pagine Facebook @scatoledinataletrecate e @ScatolediNataleNovara.