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AMGA: sciopero nazionale. Massiccia l’adesione del comparto, oltre il 50% ha incrociato le braccia

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LEGNANO – I disagi erano stati preannunciati qualche giorno fa e, in effetti, oggi è arrivata la conferma: lo sciopero nazionale indetto da Cgil, Cisl e Uil ha riscosso una significativa adesione anche fra i lavoratori di AEMME Linea Ambiente. Le tre unità operative di Legnano, Magenta e Gallarate, che gestiscono i 17 Comuni serviti dalla società, vedono questa mattina una riduzione di oltre il 50% del personale: questo significa che i servizi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti, spazzamento manuale e meccanizzato delle strade e apertura delle piattaforme ecologiche oggi non saranno garantiti.

 

Per ripristinare il decoro urbano ed evitare che, complici le elevate temperature di questi giorni, si possano creare odori sgradevoli lungo le strade, i cittadini dei 17 Comuni sono invitati a ritirare, entro la fine della mattinata, i rifiuti che hanno esposto, qualora non fossero stati ritirati.

Scusandoci del disagio prodotto, appunto, da fattori indipendenti dalla nostra volontà e organizzazione, comunichiamo che domani l’attività riprenderà regolarmente secondo il calendario tradizionale, ossia con le raccolte che vengono, di norma, effettuate il giovedì.

 

Qui sotto, nel dettaglio, la situazione delle piattaforme ecologiche: 

l’unica che assicurerà il servizio sarà quella di Magenta.

– Legnano, Canegrate, Parabiago, San Giorgio su Legnano, Villa Cortese, Dairago, Gallarate, resteranno chiuse a causa dello sciopero.

– Per tutte le altre (Arconate, Buscate, Magnago, Ossona, Cuggiono, Marcallo con Casone, Boffalora sopra Ticino, Robecchetto con Induno e Turbigo), il problema non si pone, perché il mercoledì è già giorno di chiusura. 

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