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AMGA Legnano: iniziate le potature sul territorio di Legnano

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LEGNANO – E’ un’operazione molto seria, che riveste un ruolo fondamentale nella corretta gestione delle piante. Verrebbe da dire che è un’arte e che, come tale, non può essere improvvisata, ma richiede mani esperte. Stiamo parlando della potatura, procedimento che si effettua preventivamente da novembre a marzo, quando la pianta entra nel cosiddetto “riposo vegetativo”, riducendo fortemente la propria attività di fotosintesi.  E’ in questo periodo, appunto, che le squadre del verde di AMGA stanno intervenendo sul territorio di Legnano con potature di contenimento e di rimonda: le prime, finalizzate a ridurre le dimensioni delle loro chiome, le seconde ad eliminare tutte le parti secche.

 

Il piano stilato dal Comune di Legnano accorda la priorità d’intervento sulla base dei criteri di sicurezza e interferenza: si vanno, dunque, a potare per prime quelle piante la cui precarietà statica costituisce una minaccia all’incolumità dei cittadini, nonché quelle che, per via della loro crescita, vanno a coprire cartelli stradali e lampioni o sconfinano semplicemente in proprietà private.  Non su tutte le piante s’interviene, tuttavia, con la potatura. Per alcune si opta per il consolidamento: << E’ una tecnica alternativa o complementare alla potatura, che può ridurre i rischi connessi ai difetti strutturali nella chioma, senza alterare il valore estetico dell’albero. Questo sistema permettere di gestire le alberature, specie quelle storiche o monumentali, lasciando inalterata la loro bellezza e salvaguardandone maggiormente la fisiologia e la funzionalità>>, spiega l’agronomo di AMGA.

La tecnica consiste nell’ancorare con tiranti in materiale sintetico (che hanno sostituito quelli in acciaio, utilizzati anni fa), le branche che vengono ritenute non sicure, dopo un’attenta analisi dell’intera pianta. Ancorando in questo modo grossi rami malformati o difettosi se ne previene la rottura (dovuta, per esempio, al carico di vento o di neve) e se ne controlla la caduta. <<La filosofia che sta alla base di tale tecnica mira ad assecondare il più possibile lo sviluppo della pianta e il comportamento naturale che il luogo in cui vegeta le impone>>, conclude l’esperto.

Vediamo ora il piano d’intervento:

le squadre di AMGA sono partite l’altro giorno nell’Oltresaronnese, intervenendo sulla vegetazione delle aiuole di via Carrera/ Leoncavallo e dei giardinetti compresi tra le vie Boccherini e Allende. Sono, inoltre, previsti al momento interventi in via Cantù, nei giardini di via dei Ciclamini, in quelli di via Anna Frank, nel parcheggio di via Rimini, negli spazi della scuola Dante di via Robino e al Bosco 93 di viale Sabotino. E ancora, nei giardinetti della Mater Orphanorum (via Menotti), in piazza Achilli Raoul, nelle aiuole di via Cinque Giornate, in un tratto di via Filzi, al Parco Robinson di via Girardi (siamo nel quartiere Canazza), nel parcheggio della Rsa ex Accorsi compreso tra le vie Girardi e Colombes e di fronte al centro sociale Canazza. Interventi previsti anche in centro: via Gilardelli, corso Magenta, vie Buozzi e Solferino.

Con i suoi circa 15 mila alberi, Legnano è una città ancora ricca di verde: il parco Castello e l’appezzamento del Cimitero Parco sono sicuramente due importanti polmoni cittadini, ma non certo gli unici. Il verde va salvaguardato, perché gli alberi, lo ricordiamo, sono dei formidabili alleati nella lotta all’inquinamento: sono produttori di ossigeno e sono fissatori della CO2.

 

Quando arriverà la stagione calda (più precisamente nel periodo da maggio a settembre), si provvederà ad altri tipi di potatura: interventi volti, cioè, al miglioramento delle piante, attraverso l’eliminazione di polloni e di parti cresciute disordinatamente nel periodo primaverile.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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