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Amaga per il no profit: incentivi per chi devolve eccedenze alimentari

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Il Presidente Piero Bonasegale: “Un messaggio positivo importante dall’azienda in un’epoca come quella che stiamo vivendo”

ABBIATEGRASSO  “Lo spreco alimentare è un paradosso del nostro tempo, tanto più in un’epoca difficile come quella che stiamo attraversando caratterizzata dalla pandemia. E’ per questa ragione che la multi utility Amaga SpA, rilanciando il suo ruolo di Azienda al servizio ed espressione del territorio, ha condiviso con l’Amministrazione di Abbiategrasso, la proposta di riconoscere dalla fine di gennaio di quest’anno delle riduzioni sulla parte variabile della TARI per le attività non domestiche che effettuano devoluzione delle eccedenze alimentari con finalità sociali. 

 

PIERO BONASEGALE

Si tratta – sottolinea il Presidente Piero Bonasegale – di un messaggio con importanti finalità educative e sociali che abbiamo voluto fare nostro accogliendo una richiesta dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Nai su un’idea del Consigliere Pusterla, così da prestare il nostro contributo nella lotta contro lo spreco alimentare”.

Da un punto di vista operativo, in questo periodo Comune di Abbiategrasso ed AMAGA hanno lavorato per inquadrare a livello normativo questa possibilità.

A questo proposito, il Consiglio comunale di Abbiategrasso nella seduta dello scorso 30 novembre, ha approvato la modifica al regolamento comunale TARI adottato con delibera dalla massima assise cittadina n.51 del 28 luglio 2014, mediante l’introduzione dell’art.26 bis “Riduzioni a favore di utenze non domestiche che realizzano devoluzione delle eccedenze alimentari”.

In concreto si deve poi provvedere al “tracciamento” della devoluzione. Le attività commerciali, industriali, professionali, produttive che producono o distribuiscono beni alimentari devono individuare Enti “NO profit” in grado di accogliere e gestire le eccedenze alimentari donate.

La richiesta di riduzione va presentata ogni anno entro il 31 gennaio, riferita alla quantità effettivamente devoluta nell’anno precedente presso lo Sportello al Pubblico di AMAGA SpA o per e-mail a [email protected] e prevede uno sgravio economico pari a 0,10 euro per ogni chilogrammo devoluto per le finalità sociali sopra citate.

“Lo spreco alimentare – conclude il Presidente Bonasegale – ha impatti negativi non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale e sociale. Rientra pertanto nella “mission” di una realtà come la nostra fortemente ancorata al suo territorio e alle sue comunità dare il buon esempio. Insieme istituzioni, amministrazioni locali, imprese e società civile possiamo innescare un circolo virtuoso che concorrerà a rendere migliore anche la qualità della vita di ciascuno di noi”.  

Cesare Nai, sindaco di Abbiategrasso

CESARE NAI

 

 

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