MILANO Tra caro energia, problemi alla logistica e l’effetto guerra i prezzi dei prodotti alimentari allo scaffale sono aumentati significativamente nel mese di marzo rispetto a febbraio e rispetto al 2021.
Un’indagine di Altroconsumo ha monitorato i prezzi praticati da ipermercati, supermercati e discount su otto categorie di prodotti alimentari (olio di semi di girasole, farina 00, pasta, olio extravergine, zucchero, caffe’, latte e passata di pomodoro) e di 2 prodotti del settore ortofrutticolo (zucchine e banane). Un chilo di pasta costava 1,30 euro a marzo 2021 contro 1,52 euro di oggi: il 17% in piu’, si legge nell’indagine. A partire dalla scorsa estate, il prezzo della pasta di semola ha iniziato una corsa al rincaro che non si e’ ancora arrestata. A innescare questi aumenti sono anche l’innalzamento dei costi della materia prima necessaria per produrre la pasta, cioe’ il frumento duro. Il rincaro e’ stato determinato dai cattivi raccolti canadesi della scorsa stagione ed aggravato dalle difficolta’ del settore trasporti e dagli aumenti dei costi dell’energia.
A marzo 2022 il prezzo della farina 00 e’ tornato a salire, dopo una leggera flessione di -0,7% tra gennaio e febbraio 2022, con un aumento di +6,2% in un mese, dovuto alle tensioni sui mercati internazionali di riferimento per il grano tenero.
Uno dei prodotti che hanno subito maggiormente le conseguenze del conflitto russo-ucraino e’ l’olio di semi di girasole, il cui prezzo, secondo l’indagine, e’ aumentato, tra febbraio e marzo 2022, del 15%: la Russia esporta a livello globale circa il 15% dei semi di girasole e il 19% dell’olio greggio di girasole, l’Ucraina e’ responsabile del 50% delle esportazioni di semi di girasole e del 47% dell’olio. La crescita dei prezzi al dettaglio per questo prodotto comunque era presente anche prima dell’inizio della guerra: per tutto il 2021, infatti, i prezzi medi dell’olio di girasole sono stati piu’ alti rispetto all’anno precedente e tra dicembre 2021 e dicembre 2020 il prezzo dell’olio di girasole era gia’ aumentato del 28%
