― pubblicità ―

Dall'archivio:

Alto Milanese, società partecipate: Euro p.a. su, Amga e Accam giù

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CANEGRATE – Euro p.a, Amga, Accam. Una viaggia con il vento in poppa, le altre due fanno un po’ più di fatica. E devono fare i conti con una situazione debitoria non indifferente. Il comune di Canegrate guarda con ovvio interesse al destino e agli scenari delle tre realtà dal momento che ha in esse una compartecipazione. La disamina del sindaco Roberto Colombo parte dalle note liete che a suo avviso giungono da Euro.p.a: “Con l’ingresso del comune di Rescaldina – spiega – questa società ha subito un allargamento e questo andrà anche a beneficio del capitale sociale; registriamo un notevole interesse per l’ingresso in questa società anche da parte di comuni non strettamente legati alla realtà dell’Altomilanese; l’orientamento è però, al momento, solo di coinvolgere i comuni appartenenti a quest’area”. Confermato il cda della società praticamente in blocco, Colombo rimarca con legittimo orgoglio che vi si è aggiunto anche un pezzo di Canegrate molto noto: “il revisore contabile sarà Salvatore La Guardia che è conosciuto a molti come presidente del basket Canegrate e di questo abbiamo indubbiamente piacere”.

 

 

 

 

Se per Euro p.a le campane suonano tutto sommato a festa, non così per Accam e Amga su cui Colombo tiene le antenne puntate per vedere che cosa riserverà il futuro.  “Per Accam – spiega – sono emersi cinque possibili scenari che vanno dalla chiusura completa richiesta da alcuni a una riqualificazione dell’impianto che sarà ovviamente piuttosto onerosa; rifletteremo tutti insieme su questo tema anche perché su Accam graverà certamente una situazione debitoria e dovremo valutare il da farsi”. Per Amga il discorso non cambia; intanto la società legnanese ha compiuto il passo di affidare ad Amga Sport, da anni in disavanzo contabile, la gestione di tutti gli impianti sportivi trattenendo per sé le sole strutture natatorie di Legnano e Parabiago per i quali sono in vista investimenti volti al risparmio energetico. “Amga – spiega Colombo – chiuderà il 2017 con quasi 20 milioni di Euro di perdita dovuti principalmente alle voci di Amga Sport e teleriscaldamento; in quest’ultimo caso Amga aveva valutato la cessione del servizio, sei aziende si sono dette interessate ma poi nessuna ha partecipato; diciamo che anche in questo caso controlleremo con attenzione come Canegrate, non è un bel messaggio comunque quello che giunge ora dalle partecipate”.

 

 

 

 

Cristiano Comelli

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi