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Alto Milanese, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Fondazione Mantovani e Gruppo Sodalitas in prima fila

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“Perchè la libertà e la dignità di una donna non conoscono età”

ALTO MILANESE  – Sono 86 le donne che ogni giorno sono vittime di reati in Italia: un numero di ben quattro volte superiore alle vittime di sesso maschile. Inoltre, nel 35% dei casi gli episodi di maltrattamenti, di violenza sessuale  e di stalking  avvengono per mano del proprio convivente. Sono questi solo alcuni dei dati più interessanti diffusi da un recente report della Polizia di Stato italiana e sulla scorta dei quali diventa oggi ancora più importante sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ad un reato così odioso qual è quello della violenza sulle donne (sotto la locandina esposta alla Casa Famiglia di Busto Garolfo).

LE INIZIATIVE NELLE CASE FAMIGLIA 

“Oggi in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne – spiegano dalle direzioni di Fondazione Mantovani e Gruppo Sodalitas – all’interno delle nostre Case Famiglie sono stati organizzati diversi momenti dedicati”.

A San Vittore Olona, presso la Casa Famiglia di Fondazione Mantovani all’interno e all’esterno della struttura è stata esposta una locandina con chiaro messaggio “Non è normale, che sia normale”.

“I protagonisti – sottolinea la Coordinatrice Giuliana Soldadino – del manifesto sono le nostre Residenti, che insieme alle animatrici hanno indossato dei capi di colore rosso per l’occasione”.

Un messaggio che ha una valenza ancor più forte se si considera che viene lanciato da soggetti fragili come possono essere gli ospiti di una Casa Famiglia. “Ma la vita e il rispetto per i suoi valori in primis quelli legati alla libertà e alla dignità di una persona non conoscono età” conclude Soldadino.

Sempre nell’Alto Milanese sono previsti altri due momenti distinti: uno rispettivamente a cura della RSD Disabili di Arconate “Progetto Diamante” e l’altro a cura dello SFA L’Aurora di Inveruno.

 Alcune Residenti della Casa Famiglia di Villa Cortese ritratte nel collage qui sotto

“In RSD – spiega la Coordinatrice Gabriella Calloni – verranno appesi alle finestre delle sagome di scarpe rosse e dei nastri rossi. Anche i passanti, così come era già stato fatto in occasione della Giornata Mondiale per la sensibilizzazione sull’Autismo, potranno collaborare attivamente, ripetendo lo stesso gesto e condividendo via Whatsapp un loro autoscatto”.

Un altro segnale, l’ennesimo di come le strutture socio sanitarie del Gruppo siano costantemente aperte al territorio e alle loro comunità. Allo SFA l’Aurora di Inveruno invece i ragazzi esporranno sul cancello d’ingresso il volantino realizzato per l’occasione con una frase pensata per l’occasione.  “Oggi il nostro pensiero va a tutte le donne vittime di violenza. Oggi più che mai il nostro desiderio è che ci sia rispetto per tutte le donne, sempre, fin dal grembo materno”.

Il collage fotografico accompagnato da una scritta dal forte impatto “Se con il tacco ti vedrai alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa” a firma di Frida Kahlo figura centrale dell’arte messicana della prima parte del Novecento è stata la scelta fatta dalla Casa Famiglia di Sodalitas di Villa Cortese. Anche qui l’equipe animativa ha posato insieme ad un gruppo di Residenti rigorosamente vestite di rosso.

A Busto Garolfo, spiega la Coordinatrice Laura Vismara gli ospiti hanno indossato capi di abbigliamento di colore rosso. L’animatrice si è intrattenuta con i residenti proponendo una discussione sul tema, prendendo spunto dalla lettura di  alcune testimonianze raccolte da libri e giornali.  E’ stata poi distribuita una merenda a base di cioccolata come simbolo di dolcezza che deve essere promossa in contrapposizione alla violenza.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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