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Dall'archivio:

All’Osteria Santa Maria il primo risotto con zafferano ‘made in Abbiategrasso’

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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ABBIATEGRASSO –  Non ci si può sbagliare. Quando si vede quella invitante sfumatura dorata nei piatti e si sente quel profumo morbido ed intenso ci si trova davanti ad una deliziosa portata a base di zafferano. Una portata prelibata preparata con un ingrediente di eccellenza. Perchè lo zafferano è la spezia più cara del mondo. Più della vaniglia, anch’essa nota per la sua pregiatezza. In Italia sappiamo bene quanto lo zafferano sia in grado di arricchire le portate più svariate. L’Italia è uno dei produttori mondiali più importanti della costosa spezia (la più cara della terra, in pratica). Ma c’è un Paese che vanta in assoluto la più elevata produzione di questo delizioso “oro” profumato. Si tratta dell’Iran che fornisce addirittura il 90% dello zafferano mondiale.

Quello che ci piace sottolineare è che ad Abbiategrasso c’è un dinamico ristorante che ha cominciato ad usare il primo zafferano della storia prodotto in città. La materia prima viene prodotta alla cascina San Donato di strada Chiappana, una bellissima azienda dei giovani e dinamici cugini Salmoiraghi.

La San Donato ha avviato la coltivazione dello zafferano circa sei anni fa. Una superficie di poche centinaia di metri ne consente la produzione di circa due etti l’anno (sembrano pochi, sono tantissimi): nel negozio della cascina si vendono mini vasetti da 5 euro, sufficienti per la preparazione di un risotto per 4 persone. E vi assicuriamo che non si tratta del ‘solito’ zafferano…

Chi ha avuto la brillante idea di utilizzarlo per guarnire un piatto davvero leccornioso è invece lo chef Mirco Polli, che assieme ad Alisia Benassi dell’Osteria Santa Maria: geniale il loro abbinamento in un piatto ideato dal locale, ossia riso Carnaroli riserva San Massino con salsa ai pistilli di zafferano del Parco del Ticino (prodotto, appunto, dai Salmoiraghi), midollo arrostito e salsa gremolada.

Bellissimo nell’aspetto, buonissimo al palato. Una  ‘preview’ è andata in scena lunedì alla conferenza stampa di Abbiategusto, dove lo zafferano è stata usato per un altro risotto altrettanto gustoso, che ha ricevuto la piena approvazione di un assaggiatore d’eccezione, il maestro Ezio Santin.

Bellissima l’idea (imprenditoriale, ma non solo) di abbinare la passione dei giovani titolari del Santa Maria col prodotto a metro zero della San Donato: la notizia è che il piatto sopra descritto si potrà gustare (nel week end 22-24 e dal 30 all’1) anche durante FuoriAbbiategusto, la bella manifestazione promossa da Confcommercio.

Di seguito il menù nella sua interezza, proposto ad un prezzo davvero interessante.

E quando si parla di crisi del commercio, noi diciamo che questi esempi dimostrano che NON esiste crisi, quando c’è una intelligente applicazione di concetti quali dinamismo, inventiva, massimizzazione dei benefici derivanti dalla sinergie locali.

Pensiamoci. E intanto (pre) gustatevi il menù dell’Osteria Santa Maria (vicolo santa Maria 4, telefono 0294967782).

 

Sformatino di Zucca con Fonduta di Taleggio e Pan brioche

Riso Carnaroli “Riserva San Massimo” con salsa ai Pistilli di Zafferano del Parco del Ticino, midollo arrostito, Brasato di Vitello e Salsa Gremolada

Pancia di Maiale del Parco del Ticino
con cremoso alla senape e cipollotti Caramellati

Torta Santa Maria
€ 35,00

 

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