MAGENTA Storie e aneddoti della Battaglia di Magenta. C’è anche chi ha riscoperto un vecchissimo motivetto che si fischia e si cantava una volta. Sarebbe nato proprio il 4 giugno del 1859 quando i magentini, spaventati per quello che stava succedendo, si erano inventati una filastrocca. Tramandata successivamente e cantata anche nella lotta partigiana. A scoprirlo è stato il magentino Giuseppe Colombo, appassionato di musica (conosciuto con Il nome d’arte di Jose) che ha presentato il motivetto all’Ideal di viale Piemonte.
“Il ritornello è, ovviamente, di autore ignoto – racconta – ed era chiamato, in dialetto magentini ‘O Giulo’ ven gio’ dal muron’ che rappresentava un po’ l’avviso di prestare attenzione al nemico che di stava avvicinando. Il muron, in dialetto, è la pianta del gelso. Cantando si invitavano i magentini a scendere dalla pianta per mettersi al riparo”. Colombo ha ricostruito il motivetto ricordando le vecchie testimonianze. “Quelle dei bisnonni dei nonni, per intenderci – conclude – la storia è piena di aneddoti curiosi e divertenti. Mentre a Milano, prima di un’azione d’assalto, si cantava ‘la bella gigogin’ a Magenta si fischiettava quest’altro motivetto. Per mettere in guardia dal pericolo che incombeva”.