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Allarme sicurezza: le proposte del Partito Democratico magentino

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MAGENTA – Venticinque episodi di criminalità a Magenta dal luglio scorso ad oggi. Furti, incendi, rapine….  I ‘dem’ magentini puntano l’attenzione sulla questione sicurezza in città. “Non vogliamo puntare l’indice contro qualcuno – hanno spiegato i consiglieri del partito democratico ieri sera all’Ideal – però, come al solito, amministrare è una cosa, mentre fare opposizione è un’altra. Spiace però che buona parte di chi oggi sta alla guida della città abbia utilizzato il tema sicurezza come una clava. Non siamo qui a fare sciacallaggio politico, tuttavia, è indubbio che questa Amministrazione sia priva di una regia e di un’azione forte su questo tema. Abbiamo chiesto un Consiglio comunale ad hoc sull’argomento ma siamo ancora in attesa…”. Così Enzo Salvaggio, capogruppo del PD, in apertura di conferenza ieri sera all’Ideal. Al suo fianco tutto il gruppo consiliare dei democratici, con il segretario cittadino Fabio Longo.

 

“Noi sentiamo la responsabilità dell’essere stati amministratori – ha osservato Paolo Razzano – è per questo che il nostro gruppo ha continuato a lavorare e ha prodotto una serie di proposte costruttive. Alcune vanno in continuità con quanto fatto dalla nostra Giunta, altre cose, le avremmo volute fare e sarebbe bene riuscire a farle adesso”.

Le proposte del PD vanno da un tavolo di confronto permanente tra le Forze dell’Ordine, quindi, favorire una collaborazione concreta tra Carabinieri e Polizia locale, il rafforzamento del Patto locale di sicurezza urbana, un maggior coinvolgimento dei cittadini con il sostegno e la promozione del controllo di vicinato. Quindi, il coinvolgimento dei cittadini contro il degrado, diffondere la cultura della prevenzione, più sicurezza al mercato all’ospedale, l’introduzione del DASPO URBANO  come strumento per la sicurezza del territorio.

F.V.

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