LEGNANO – A settantaquattro anni dalla deportazione dei lavoratori della Franco Tosi di Legnano a Mauthausen, il mondo del lavoro si è stretto ancora una volta nel celebrarne il ricordo insieme alla città e alle istituzioni. Sul palco ieri mattina erano presenti i sindaci della zona accanto al primo cittadino della città del Carroccio Gianbattista Fratus e le sezioni dell’Anpi coi loro gonfaloni, così come Città Metropolitana e Regione Lombardia.
Presenti anche i ragazzi delle scuole legnanesi hanno raccontato con le loro parole i fatti di allora soffermandosi in particolare su due figure storiche della Resistenza nell’Alto Milanese: Candido Poli e don Mauro Bonzi. Oratrice d’eccezione della manifestazione, Carla Nespolo, già parlamentare e da poco presidente nazionale dell’Anpi (l’associazione dei Partigiani). “Serve la nostra massima determinazione nel difendere la nostra Costituzione – ha spiegato – a partire dal diritto al lavoro che troviamo nell’articolo 1, quindi, il ripudio della guerra (art. 11) e della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana che vieta la riorganizzazione del partito fascista”.