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Albairate, sentenza TAR sulla superstrada: “Felici, adesso lavoriamo insieme per risolvere i problemi del territorio” (VIDEO)

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ALBAIRATE Gioia, ma anche tanta voglia di mettersi a lavorare per risolvere i problemi di viabilità del territorio. È ciò che è emerso ad Albairate dove questa sera si è parlato della sentenza del TAR che annulla la delibera del Cipe numero 7 del 2008 con la quale veniva finanziata la legge obiettivo per la realizzazione della superstrada. La sentenza rileva il mancato passaggio alla commissione di valutazione di impatto ambientale, un passaggio obbligatorio previsto dalla commissione europea. Anas aveva comunicato che non era necessario un passaggio al ministero dell’ambiente in commissione.

Invece il TAR ha riconosciuto che, trattandosi di un’opera diversa da quella autorizzata e deliberata in precedenza, erano passaggi fondamentali. Ad introdurre è stato il sindaco di Albairate Flavio Crivellin che ha ringraziato tutti coloro che, negli anni, hanno affrontato i ricorsi. “Siamo ovviamente felici di una sentenza che ha dato ragione al territorio – commenta il sindaco di Cassinetta di Lugagnano Michele Bona – la chiave di volta è stata anche la petizione che abbiamo presentato al Parlamento Europeo. Il progetto era cambiato e necessitava di una nuova valutazione di impatto ambientale e, probabilmente, necessita di nuovi finanziamenti”.

In videoconferenza da Bruxelles l’europarlamentare Eleonora Evi ha detto che la petizione europea, presentata nel 2017, si è rivelata fondamentale ottenendo il parere tecnico della commissione e quello politico favorevoli. Questa sera erano presenti gli agricoltori che hanno presentato il ricorso al TAR, il sindaco di Rosate, la presidente del Parco Sud Michela Palestra e l’avvocato Roberta Bertolani che ha seguito la causa. I ricorsi dei comuni e del comitato del 2008 sono stati accolti, così come i ricorsi degli agricoltori. Non accolto, in maniera bizzarra perché era identico agli altri, quello di Città Metropolitana. Possono presentare ricorso tutti coloro che hanno perso.

“È arrivato il momento di risolvere i problemi della mobilità locale – ha concluso il sindaco di Albairate – rivolgo un appello ai sindaci, dobbiamo guardare alle problematiche. Dobbiamo presentarci uniti ragionando sulla riqualificazione dell’esistente, è molto più facile ed anche economico”.

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