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Alan Rizzi e il ‘caos’ in Forza Italia: ‘Sventato golpe di Mariastella Gelmini’

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MILANO  ”C’è il sospetto che il documento promosso dai Ministri Gelmini, Carfagna e Brunetta per votare il nuovo presidente dei deputati di Forza Italia a scrutinio segreto fosse un blitz per spaccare il partito e cambiare gli equilibri all’interno della coalizione del centrodestra”.

Così Alan Rizzi, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia e storico esponete azzurro milanese, a proposito della riunione alla Camera di Fi che ha visto l’acclamazione come nuovo presidente del gruppo di Paolo Barelli.

”Bene ha fatto, come sempre, il Presidente Berlusconi a richiamare all’unità del partito con la lettera indirizzata ai deputati. È prassi consolidata per Forza Italia che sia Berlusconi a designare il nuovo capogruppo” dichiara ancora Rizzi. “In questo contesto pare chiara la direzione opposta dei ministri di Forza Italia rispetto alla linea di Berlusconi. Che è la sola e unica possibile linea politica: se Gelmini ritiene che la linea la debba definire Mara Carfagna e non più il presidente Berlusconi, è ovvio che questa non possa essere la mia strada e sono convinto di interpretare il pensiero di tanti eletti e militanti di Fi”, sottolinea ancora il sottosegretario.

Le dichiarazioni di Maria Stella Gelmini sono “sconcertanti e ingenerose verso il Presidente Berlusconi la cui chiarezza non può essere messa in discussione. Se Gelmini, Carfagna e Brunetta intendono spostare il partito verso altri scenari, ad esempio verso un nuovo centro che guarda a sinistra, i tempi sono maturi affinché vengano allo scoperto”.

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