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Affido minori, ‘non vogliamo nessuna Bibbiano in Regione Lombardia’

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MILANO – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato ieri all’unanimita’ una mozione presentata dalle consigliere Simona Tironi di Forza Italia e da Barbara Mazzali di Fratelli d’Italia sul sistema degli affidi di minori.
   Con questo provvedimento il Consiglio lombardo chiede di “impegnare il Governo ad affrontare con urgenza un tema cosi’ sensibile” affinche’ “siano tutelate le parti piu’ deboli” e affinche’ “non si ripetano mai piu’ episodi drammatici come quelli in provincia di Reggio Emilia” e di “promuovere il controllo delle attivita’ di affidamento dei minori” attraverso “un sistema di monitoraggi e verifiche puntuali della modalita’ di affido e di gestione delle case famiglia”.
   Si chiede infine al Governo di aumentare le risorse destinate ai Comuni per le rette dei minori accolti in strutture”. Il consenso dell’opposizione dimostra che di fronte alle battaglie di principio siamo tutti uniti per perseguire lo stesso obiettivo”, ha detto la consigliera Tironi. “I fatti drammatici di Bibbiano non devono ripetersi mai piu’, in nessun luogo del nostro Paese”. “Per questo – ha concluso Tironi – anche in Lombardia, e’ importante vigilare”.
   “Vogliamo controlli seri, monitoraggi precisi e dati certi” ha fatto eco Mazzali, che ha anche depositato un’interrogazione in cui chiede all’assessore di competenza di “stilare un elenco da cui emergano chiaramente quanti sono in Lombardia i bambini affidati a comunita’, cooperative, associazioni e coppie LGBT; quali tra questi affidi sono stati segnalati direttamente dalle cooperative, se queste hanno in corso appalti diretti con i comuni lombardi e se tra queste esistono dei collegamenti con Federica Anghinolfi”, ovvero la responsabile del servizio sociale della Val d’Enza.

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