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Adunata Alpini a Milano: la cittadella Alpina, dall’ospedale militare da campo alla Protezione Civile, tanti anni di missioni per salvare vite (VIDEO)

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Adunata vuol dire ritrovarsi. A ricordare, a pensare a quello che si è fatto. A parlare del futuro di un corpo glorioso che, nonostante tutto, non morirà mai. Oggi eravamo a Milano per l’adunata del centenario. Evento epico che vede la partecipazione di mezzo milione di persone da tutte le parti d’Italia e dall’estero. Anziani e giovani, alpini in armi e congedati da anni. E, naturalmente, c’era anche il gruppo Alpini di Magenta che domenica sera sfilerà insieme alla sezione di Milano per chiudere l’adunata del centenario e passare la palla a Rimini 2020.

“L’adunata per pensare a quanto di buono si è fatto in tutti questi anni – ha detto Gianni Papa, direttore del periodico di sezione Veci e Bocia e appartenente al gruppo Alpini di Magenta – se l’Italia è migliore lo si deve anche a noi Alpini”. Una vera chicca è la cittadella dell’Alpino. Chi non l’ha visitata ci vada. Allestita al parco Sempione. Si deve aspettare un po’ per entrare, ma merita davvero.

E’ stato preparato tutto alla perfezione. Dal sistema di Protezione Civile Alpino, ai militari in armi e mezzi d’epoca e tutt’ora funzionati. Dai reparti avanzati di paracadutisti del 4° reggimento alpini Monte Cervino al nucleo cinofili e tantissimo altro. E poi l’ospedale militare da campo con le attrezzature all’avanguardia. Già utilizzato in occasione delle calamità naturali in Italia e di eventi bellici in Bosnia e Albania. Ad accogliere i visitatori ci sono medici, psicologi e militari che al campo ci lavorano costantemente. Si preparano per fronteggiare al meglio le emergenze. Anche quelle più dure da affrontare.

Perché il motto degli Alpini, dalle guerre ai giorni nostri resiste sempre. Ed è quello di dare il massimo, costi quel che costi. Domenica la grande sfilata. Cominceranno le sezioni provenienti dall’estero, per concludere con quella padrone di casa di Milano. Ci sarà anche Magenta.

 

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