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Dall'archivio:

Addio “signorine buonasera”: il Duca ricorda l’antologica Nicoletta Orsomando

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DAL DUCA DI SARONNO – Sembrava un Sabato qualunque , uno di quei sabati da stare al fresco del condizionatore e con il mio 55 pollici nuovo di pacca…..

Un altro Sabato sul sofĂ  a chattare e sacramentare per la perdita delle cabine rosse inglesi …

Volevo andare a fare shopping fresco di rinnovo patente …o a cercare qualche cimelio anni 80 o 90 o magari pure inizio 2000…….

La scelta di cambiare il vecchio smartphone era tanta la grana manca …allora con il mio vecchio pc ho iniziato a guardare notizie e facebook come un perfetto millenial osservando le curve di Instagram…

Ma poi la notizia che mi riporta alle serate davanti al buon vecchio televisore Mivar …con il telecomando status simbolo dell’epoca e il buon vecchio Sorrisi e canzoni ancora non copioni …

Poi ogni tanto comparivano le “signorine ” buonasera …..

Beh signorine??? Erano giĂ  belle stagionate e pronte per nipote ma mi piaceva l’intercalare tipico ceranese che mio padre faceva ad ogni loro apparizione …

 

 

La “vegiiia” ovvero la vecchia era lei la mitica e con pettinatura ad onda all’insĂą tipica delle monotone pettinature Rai dell’epoca …

L’antologica Nicoletta Orsomando nata nel 1929 a Casapulla 11 gennaio …una dizione perfetta e un italiano corretto e senza nessuna influenza …

Mio padre la scherzava ma l’ammirava perchĂ© era la vera Signora della Rai …almeno negli annunci ….tv

Io ho avuto l’onore di intervistare la prima annunciatrice della tv Fulvia Colombo nella residenza del castello di Suno (NO) …e una cosa che ha sempre fatto colpo su di me era la classe ed eleganza di queste ragazze …anni 50 …

Una emozione enorme essere difronte alla storia della tv in un mondo che ormai è diventato contrario alla storia in ogni sua forma …

Erano ragazze formate per non mettere in imbarazzo il pubblico e per rispettarlo e farlo capire …

Le innumerevoli prove e perfezionamento e ripassare per quei 2 o 3 minuti dinanzi alla nazione

PerchĂ© erano le prime vere “influencer” un loro annuncio poteva dirottare milioni di abbonati al canone su un canale o sull’altro …

Un’ epoca in cui la tv di stato aveva 3 canali e li teneva pure bene …!!!!

Una professione che con l’avvento del digitale terrestre ed internet aveva perso la sua figura centrale …che era così di presenza che pure le nascenti tv private le avevano riproposte in aria piĂą sbarazzina e giovanile piccante.

Essendo un ragazzo nato come consumatore nell’epoca delle tv berlusconiane mi faceva molto ridere la contrapposizione tra le “stagionate” annunciatrici dei canali di Stato e le giovanissime e rampanti annunciatrici Fininvest…

Ma Lei aveva una classe innata un sorriso da signora sulla confezione dei dadi da cucina che la rendeva mamma …

Una bellezza non più in età sinodale che dava sicurezza e serietà ad un ambiente tv che stava  diventando sempre più peccaminoso e pieno di nudità.

Lei era la buona maestra, la Professoressa con la penna rossa a mettere ordine in una televisione che stava sempre piĂą perdendo il suo obbiettivo pedagogico e divulgativo …

Dal 1953 al 1993 è stata al timone delle nostre serate estive , invernali , primaverili, autunnali Lei era sempre impeccabile e fiera …

Ha attraversato 40 anni di tv e storia d’Italia dal canale unico coi successi di arrivi e partenze e lascia o raddoppia …annunciato il rischiatutto e i fantastico e studio uno …

Fino agli anni 80 /90 dove il sorpasso delle tv di Cologno  Monzese  era evidente e pesante …in una tv di stato sempre piĂą colonizzata dai partiti incompetenti politici e dalle nuove leve piene di voglia di emergere…..

Ma i ricordi piĂą belli era di una tavola piena con mamma , papĂ  e fratelli tutti insieme davanti alla tv …io pieno di capelli ed in forma perfetta ad ascoltare questa donna che non passava inosservata e aveva la classe di una nobildonna.

Era il bello della vecchia mamma tv prima che diventasse un covo di raccomandati urlatori scopiazzatori delle peggiori tv private …

La sua parlantina fluente e senza pecche mi fa sorridere a sentire pseudo attrici voler fare o dire di fare cinema con accenti degni di montanari eremiti ascetici…

PerchĂ© Lei era la preparazione non l’improvvisazione e lo faceva così bene che convinse ogni “capra e caprone ” di poter fare televisione …basta mostrare  il “sederone” come molte “influencer”….

Credo che la Rai debba fare un giusto tributo a questa donna e a questa professione in un paese sempre piĂą presuntuoso ed ignorante convinto di poter e sapere fare tutto …

Un non è mai troppo tardi sul come si fa tv e spettacolo non sarebbe male peccato che dovrebbero andare anche chi comanda e fa tv da anni …

Ciao Nicoletta o in maniera affettuoso ceranese “la vegiaaa” sarai in paradiso ad annunciare i programmi a GesĂą ….in un paese che ha sempre piĂą bisogno di donne di classe ed eleganza come te

Rimettere le annunciatrici ….no …tanto con tutti i soldi che butta via la Rai …almeno un bel talent dove si cercano per fare correggere la bruttissima pronuncia di tante esaltate con tutto di fuori …

Dal divano mi alzo per applaudire l’ultimo annuncio …sempre la numero uno !

Massimo Moletti, Duca di Saronno

 

IL DUCA DI SARONNO

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