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Dall'archivio:

‘++’Addio scricciolo’. Tapascioni, atleti e podisti piangono Valentina Caso

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ROBECCO – Eri uno scricciolo, il nostro scricciolo che non mollava un centimentro in nessuna disciplina.
Eri una bomba atomica, partendo dal tuo ultimo amore, il triathlon.
Un mondo che hai imparato ad amare e rispettare, sconfiggendo dapprima le tue titubanze con l’acqua fino ad arrivare a competere alle tue prime gare agonistiche.
Eri sempre presente a tutte le attività del Team con un entusiasmo coinvolgente e una voglia di fare senza eguali.
Sarai sempre la nostra Vale Caso ed il tuo sorriso contagioso resterà scoplito a fondo per sempre in tutti i nostri cuori.

E’ un flusso ininterrotto di messaggi, di addii, di parole intrise nel dolore e nella tristezza, quello che da ieri- subito dopo la tragedia che ha portato alla morte della 32enne originaria di Magenta, Valentina Caso, morta nell’impatto con un camion del latte a Robecco sul Naviglio- ha inondato e sta inondando i social media, in modo particolare la pagina Facebook del Tapascione Running Team, l’ormai conosciutissimo gruppo di podisti e corridori presieduto ora da Stefano Colombo, e in precedenza da Gianni Ticozzelli.

Sono centinaia i Tapascioni, alcuni dei quali si cimentano nel durissimo triathlon, la disciplina che unisce corsa a piedi, in bicicletta e nuoto.

Ed infatti, tra i tantissimi, è giunto al TRT anche il messaggio di cordoglio della Federazione Italiana Triathlon:

Mai vorremmo dare queste notizie, mai voremmo parlare di queste tragedie quando in ballo c’è la passione per lo sport. Valentina Caso non c’è più, se n’è andata a 32 anni mentre faceva ciò che amava: stamattina, appena uscita per un allenamento in bici a Magenta, è stata fatalmente travolta da un’autocisterna in una rotonda.

In questo momento di grande dolore, il presidente Riccardo Giubilei, la FITRI e tutta la comunità del triathlon italiano si stringono alla famiglia di Valentina, alla società Tapa Triathlon Team di Robecco sul Naviglio (MI), al suo presidente Stefano Colombo e al responsabile della sezione triathlon Paolo De Rossi.

 

Non ho avuto il piacere di conoscere Valentina. E’ bastato scorrere le sue foto per comprendere la sua passione e il suo amore per lo sport. Questa notizia lascia veramente distrutti. Sentite condoglianze alla famiglia e agli amici Tapascioni che tanto hanno condiviso con lei, commmenta l’amministratore del Comune di Robecco Giovanni Noè, nipote del campione delle due ruote Andrea, che ha partecipato anch’egli al dolore immane con la sua Brontolo Bike Asd, reduce dalla festa per i primi 10 anni di vita.

Oltre al dolore immane per la morte di Valentina, i Tapascioni- e non soltanto loro- hanno rivolto nelle scorse ore ai parenti e soprattutto ai genitori: inaudito, come ha scritto l’ex sindaco Giuliana Labria, il dramma di chi sopravvive ai suoi figli.

Ringraziamo di cuore tutti gli amici, federazioni, gruppi podistici e team triathlon che ci sono vicini in queste ore molto difficili. Il nostro più sincero abbraccio va a papà Giovanni e tutta la famiglia di Valentina, vi pensiamo tanto in questi terribili momenti!, è il messaggio apparso sulla bacheca del TRT.
Ha partecipato al lutto anche il sindaco di Magenta, Chiara Calati: Sono sconcertata dalla morte di Valentina. Una ragazza dalla grande tenacia e con il sorriso sempre sulle labbra. La ricordo in tante gare e nelle premiazioni che ho avuto l’onore di consegnarle. Una tragedia che lascia senza parole e senza respiro, solo con un grande dolore al cuore e con gli occhi gonfi di lacrime. Un abbraccio grande e le condoglianze più sentite alla famiglia da parte mia e di tutta la città, incredula di fronte a tale tremenda notizia. Possa tu correre tra le schiere degli Angeli Valentina.

 

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