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Dall'archivio:

Addio Mino ….simbolo del successo italiano. Di Massimo Moletti

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

In un paese conformista e finto bigotto e presuntuoso come la nostra Penisola …ti perdonano tutto ma proprio tutto tranne il successo…..
Successo il mitico Mino ne aveva avuto tantissimo, ma il livore verso di lui da parte di quel Paese piccolo e finto rigoroso scaturiva nel livore estremo …
 

Non tanto per il successo, ma per i soldi ma soprattutto per averci azzeccato essere riuscito …in un paesi di geni incompresi e onnipotenti da bar dello sport di Cerano l’ascensore sociale è una bestemmia in chiesa a messa grande ..

Mino c’era riuscito aveva studiato aveva appreso l’arte e messa da parte oltre che in banca …ma il popolo piccolo e rumoroso e assistito da uno Stato sempre mamma, ma che questi pseudo fenomeni vedono come matrigna …

Il singolo può riuscire e battere tutti noi ma resterà un uomo solo meglio invidiato che compatito, ma queste brave persone di gregge odiano …perché Mino ti metteva davanti la tua e la nostra modestia …

Era il più grande e il migliore nel suo lavoro anche se non ha mai messo nè una giacca nè un doppio petto aveva l’aria affabile anche modesta ma l’estro era nascosto ma usciva a dovere ..

In un paese di narcisi ed esasperati da se stessi che hanno ricevuto calcio in culo stile Baggio 1994 in Usa …è una morte vedere un uomo in t-shirt corta e stretta e mal stirata fatturare milioni su milioni …

Lesa Maestà in un paese che pontifica in ogni bar e angolo di conoscenza …uno schiaffo alla loro autostima da psicoanalisi coatta e magari forzata …

Sarà stato per la stazza o per il viso rotondo come il mio o per questa sua immagine semplice che mi era entrato nel cuore e nel riferimento …

In un paese di pseudo modelli esaltati e farabolani incattiviti la sua figura era come un elefante in cristalleria o un lampo di luce in un oscurità di mediocrità ottusa …

L’avevano fatto morire qualche giorno prima purtroppo se ne andato in cielo a fare …

Beh sicuramente non starà con le mani in mano o vestito bene a pavoneggiarsi fuori dal bar criticando tutti o a pontificare il pubblico ai tavolini con sue case e proprietà sul lago perché non dovrà nascondere la sua incapacità travestendola da successo con miracolo ..
Sarà da San Pietro a chiedere la delega per fare il procuratore di angeli …Santi e magari anche demoni ….non rinuncerà mai agli affari …..Ciao Mino ora riposa (davvero) in pace.

Massimo Moletti

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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