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Dall'archivio:

Addio alla Regina che schivava la fama…. in un mondo di morti di fama. Di Massimo Moletti

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Dovevamo aspettarcelo prima o poi anche i migliori se ne vanno, pardon le migliori ! A 96 anni e una vita piena di soddisfazioni, delusioni, gioie, tributi e successi è arrivato il momento per la Regina d’Inghilterra di salutarci per entrare di diritto nei libri di Storia ….

Lei però, Elisabetta, non sembrava bramare per avere riflettori e luci addosso o per far capire che i giovani del futuro l’avrebbero studiata sui libri (se il programma non si fermerà ancora alla Seconda Guerra Mondiale)…

In un pianeta dove ogni persona ha paura di non lasciare nulla di sè e del suo passaggio e operato su questo mondo …lei sembrava voler stare per sempre nei cuori dei propri cari e dei suoi sudditi. 

Una donna che ha iniziato a governare il Regno unito e il Commonwealth delle Nazioni quando non tutte le famiglie non avevano la linea di telefono fisso e dove si chiamava dalle cabine e ha finito di regnare nel periodo dei social e wi-fi….

Un regno lunghissimo difficilmente eguagliabile da un altro regnante britannico e globale ..

Mi ricordo che era amata da tutti e rispettata ma anche venerata da gente che non sapeva una parola d’inglese e non era mai stato sul sacro suolo d’oltre Manica …

Albione sarà stata perfida per i latini ma la Regina Elisabetta II era un mito per molti italiani come mia madre passati dalla guerra a periodi difficili e con grande olio di gomito e fatica avevano costruito un mondo migliore per i propri figli.

Gente che devota alla preghiera e sacrificio vedevano in Lei che era capo della chiesa Anglicana una figura quasi divina …non riesco a spiegare questa ammirazione ma forse era dovuto alla serietà e austerità e anche semplicità della figura. 

Sì, perché Lei era la nonna , la mamma , la zia , la professoressa severa ma giusta , la negoziante era tutto e forse è stata l’ultima Sovrana moderna che sembrava quasi nominata da Dio non umana ma sacra.

 

 

In un ambiente recente dove tutti vogliono apparire e fare parte della storia per raccontar la e filmarla lei sembrava li per caso …all’ultimo giubileo quello di platino la sua figura sembrava volesse stare nell’angolo per non togliere la gioia a milioni di fans.

Se il figlio Carlo saprà portare avanti questo insegnamento potrà governare di rendita sotto la sua luce che sarà eterna e per sempre …

I post sui social si sprecano e chi non vuole parlare di Lei parla del troppo parlare della Sovrana. Perché ormai in un Pianeta di personaggi che si atteggiano a balene essendo piccole sardine la grandezza di un gigante fa sembrare piccoli e inutili molta gente gonfia di boria …

Un manifesto di una scuola alla ricerca di studenti per non chiudere recitava così “tutti protagonisti” …ecco Lei non voleva essere protagonista ma servitrice del suo popolo …che l’amava anche se per molti anni non le aveva dato affetto …

La serietà e la costanza pagano e anche la sincerità perché non faceva nulla per essere forzatamente simpatica, emozionante , umana e esibizionista …

In un Mondo dove tutti vogliono essere protagonisti Lei voleva essere la servitrice …forse per questa dedizione e stakanovismo era amata da tutti anche fuori i confini del Regno …

Ora le frasi si sprecheranno come i fiumi di parole ma vorrei dire che non sarà l’ultima Sovrana e Monarca …

Agli opinionisti purtroppo di casa nostra vorrei dire …fatevi i paesi vostri e pensate alla vostra patria e non all’Inghilterra perché mi sembrate i poveri cristi o diavoli pieni di pezze che guardano il parente o amico ricco e sperano che vada in rovina…. 

In un modo tutto provinciale anziché guardare la propria condizione per migliorarla ma viceversa….
Elisabetta era grande perché era Regina del Regno Unito e basta e non usciva dal suo orto …o seminato ….Dio accolga la Regina.
 

 

 Massimo Moletti

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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