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Dall'archivio:

Addio ad Alfredo Cerruti, fondatore degli Squallor (gli ‘zii’ di Elio e tanti altri)

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 Lutto nel mondo della musica. È morto a 78 anni Alfredo Cerruti, fondatore e voce degli Squallor. A darne notizia il suo manager Dino Vitola in un post su Facebook. “Alfredone non c’è più, è in cielo”, si legge sulla sua pagina in cui ripercorre alcune delle tappe della carriera di Cerruti. Discografico, cantante, autore tv Cerruti era noto soprattutto come fondatore e voce narrante del gruppo che ha rivoluzionato la musica italiana portando ironia e irriverenza nella musica nostrana e che, pur subendo la censura, sfornò 14 lp fino al 1994, oltre a due film.
“Dotato di una grandissima intelligenza era di un grande ingegno”, scrive ancora Vitola che ne ripercorre la carriera: “Un grandissimo direttore artistico. Grande autore per la televisione. Nato come produttore discografico, nel 1971 crea gli Squallor unendo la sua creatività a quella di Giancarlo Bigazzi, Daniele Pace e Totò Savio, sotto la guida del discografico Elio Gariboldi. Come autore tv lavorò a moltissimi programmi iconici, collaborando ai testi di ‘Chi tiriamo in ballo’, ‘Indietro tutta’, ‘Cocco’ e ‘Stasera mi butto’ per RaiDue. ‘Aspettando Sanremo’, ‘Luna di miele’, ‘Fantastica Italiana’, ‘I Cervelloni’ e ‘Faccia tosta’ per RaiUno, oltre a essere uno degli autori di Domenica tra il 1998 e il 2000. I più esperti lo riconosceranno anche come la voce del Professor Pisapia varietà di Arbore ‘Indietro tutta’ e una delle due voci dello sketch Volante 1 a Volante 2.
“Un grande uomo perbene”, scrive ancora il suo manager. E che fu un uomo perbene lo dice anche il fatto di non aver mai voluto parlare di Mina con cui ebbe una relazione durata sette anni negli Anni ’70.
“Con lui – prosegue Vitola – era sempre una festa, una gioia, le cene al Matriciano a Roma ed al Santa Lucia a Milano erano sempre dei film. Un po’ della sua ironia sono riuscito a prenderla. Grazie Alfredo, tutte le mie preghiere saranno per te. Ti vorrò sempre bene, amico mio”.

Sulla storia e l’importanza di Cerruti  e degli Squallor nella storia della musica italiana moderna suggeriamo la lettura di un illuminante contributo dell’Intellettuale Dissidente, al seguente link:

https://www.lintellettualedissidente.it/controcultura/musica/tra-il-dissacrante-e-lironia/?fbclid=IwAR2VVRogOfWu77E0bjknJvd1fF6ctzI_uOmNbcboZLVNcpGoU_x5N2RuPcI

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