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Ad Albairate un sentiero per la salute nel parco pubblico Bellini

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ALBAIRATE – Buone nuove per gli amanti del tempo libero. Ad Albairate continuano gli interventi di riqualificazione del parco pubblico Bellini, in via Milano, dove nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale ha già provveduto alla sistemazione di giochi e attrezzature.

Adesso l’assessore allo Sport Marta Pirota e il consigliere comunale delegato al Verde pubblico Marco De Vecchi, stanno lavorando per attuare alcuni interventi riguardanti la piantumazione di alberi (al posto di quelli che sono stati già tagliati perché malati) e per realizzare “un percorso vita”.

Per il più ampio utilizzo e coinvolgimento, si vuole poi far proseguire all’esterno questo itinerario sportivo, interessando altre aree verdi pubbliche e creando così una sorta di “sentiero della salute” lungo il centro abitato.

In particolare, è al vaglio un progetto che, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, prevede l’installazione di almeno cinque “stazioni”: la prima, di partenza, al parco Bellini, consiste in una “palestrina” con tre postazioni (spalliera, barra bassa e anelli); la seconda e terza, rispettivamente scala orizzontale (per esercizio “mano dopo mano” per braccia) e serie da tre ostacoli (per esercizio di coordinamento), nella zona adiacente il Cimitero, lungo la strada vicinale della Brera; una quarta, con barre per distensioni e piegamenti braccia, nell’area verde di via Colombo; una quinta, con barra inclinata per salti gambe, nell’area di via alla Brera, nei pressi di piazza Papa Paolo VI. Per ogni stazione si prevedono cartelli di segnalazione e spiegazione attrezzo.

Inoltre, nel parco Bellini, in seguito a dei sopralluoghi del personale dell’Ufficio tecnico, è stata riscontrata nei 14 olmi presenti una significativa aggressione di una malattia, provocata da un fungo, denominata “graffiosi”. Si è intervenuti subito con il taglio degli alberi, che erano ormai rinsecchiti e con pericolo di caduta delle ramificazioni più importanti. Le piante saranno poi integrate con la piantumazione di altre specie vegetali, nello specifico del tipo acero saccarino (non attaccabile dai funghi che hanno fatto ammalare gli olmi). Il preventivo dei costi per questi interventi, per alberi e percorso vita, si aggira complessivamente sui circa 21 mila euro.

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