MILANO “Ho votato in maniera convinta contro la proposta di legge presentata in aula che nei contenuti andava nella direzione opposta agli obiettivi previsti dalla legge 194. Nessuno ha mai messo infatti in discussione quest’ultima, anche perché, contrariamente a quanto indicato in questo Pdl, la legge nazionale ha proprio il compito di tutelare la salute delle donne e della vita”. Interviene così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega dopo la bocciatura del pdl 76 sull’applicazione della legge 194 in Lombardia.
“I contenuti del Progetto di Legge 76 sono assolutamente riduttivi e non condivisibili: come avevo già evidenziato in fase di bilancio, con la presentazione di un ordine del giorno, è necessario avviare percorsi preventivi dando un sostegno concreto alle donne attraverso la possibilità di scelta e quindi sostenendo, per esempio, i centri di aiuto alla vita che da sempre svolgono un ruolo prezioso.
Grazie ai CAV migliaia di donne ogni anno hanno la possibilità di “scegliere” salvando di fatto delle vite umane e facendolo in totale sicurezza, cosa che invece non prevede in nessun modo questo Pdl perché mette di fatto a rischio la salute delle donne stesse e banalizza un atto drammatico sotto ogni punto di vista”.
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