― pubblicità ―

Dall'archivio:

++Abbiatense-Magentino, bus della Stav sempre pieni: l’azienda corre ai ripari. Basterà?

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
ABBIATEGRASSO MAGENTA  In seguito ai disservizi che mi sono stati segnalati anche questa mattina (autobus stracolmi in direzione Magenta e ragazzi lasciati a terra) ho inviato reclamo alla stessa STAV e all’Agenzia per il Traporto Pubblico Locale.

STAV, analizzati i carichi dei passeggeri trasportati, per risolvere il problema farà partire un bus da 12 metri, alle 7.05, e sposterà la seconda corsa delle 7.05 alle 7.15 effettuandola con un bus da 18 metri con capienza doppia rispetto al 12 metri. Rimarranno in esercizio la corsa delle 7.20 e quella delle 7.48.
Invito gli utenti a continuare ad inviarmi le segnalazioni di disservizi affinché l’amministrazione comunale possa intervenire tempestivamente presso la stessa STAV e presso la Città Metropolitana, affinché la situazione possa migliorare”.
Con questa nota di ieri del sindaco di Cassinetta, Domenico Finiguerra, emerge in tutta la sua urgenza il tema del trasporto pubblico scolastico che si registra da un paio di settimane, con la ripresa delle lezioni e ovviamente (e per fortuna) con l’emergenza Covid finalmente alle spalle.
Da giorni, infatti, tra Gaggiano, Abbiategrasso, Robecco e Magenta molti genitori stanno segnalando il problema dei bus sovraffollati, di fatto inutilizzabili, con diversi studenti che devono rinunciare a salire recandosi così a scuola coi genitori o altri mezzi.
Evidente il disagio per quelle famiglie che non hanno la possibilità di organizzare in modo autonomo il trasporto a scuola, come emerge da una testimonianza apparsa su Facebook in questi giorni: “Questa mattina il bus stav diretto a Bisceglie che transita da Monzoro alle 7.08 ha tirato diritto al bivio di via Baggio saltando la fermata di Monzoro. Cosa già successa dall’inizio di quest’anno scolastico almeno altre 2 volte. Ho caricato 2 figlie e altri ragazzi e li ho portati in macchina. A Bisceglie il bus era fermo prima di ripartire per Abbiategrasso. Sono salita a parlare con l’autista che mi ha detto si ho saltato la fermata perché ero pieno. Nessuno mi ha prenotato la fermata per scendere e ho deciso di tirare dritto. Nota bene che tra il bivio e la fermata ci sarà ancora più di un km, se io fossi stata sul bus e dovevo scendere a Monzoro sarei stata portata a Bisceglie? O avrebbe fatto dietrofront sulla strada delle rotonde? Non perché non avevo prenotato la fermata entro il bivio…. comunque torniamo a quegli sfigati, almeno 10 anime tra studenti e lavoratori, che sono alla fermata di Monzoro…. Ad aspettare invano un bus che non passerà, e il successivo? Chissà? In ogni caso non in tempo utile per la scuola perché quello successivo arriverà, se arriverà, almeno 20 min dopo. Questo un servizio pubblico, personalmente con 3 figli alle superiori sono più di 600 euro l’anno di extraurbano..”
Una situazione che ha spinto anche il Comune di Gaggiano a inoltrare un formale reclamo all’Agenzia per il Trasporto Pubblico; disagi di identico tenore sono stati segnalati anche da alcuni genitori nel comune di Robecco sul Naviglio, che essendo in mezzo tra Abbiategrasso e Magenta soffre in modo particolare la situazione del trasporto pubblico e scolastico.
Terremo anche noi monitorata la situazione, sperando che il problema si possa risolvere nell’arco di breve tempo.

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi