― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiatense, lo studio di Fondazione Ca’ Granda: dal 1954 a oggi urbanizzato +166%, superficie agricola -34

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
ABBIATENSE  La Fondazione Patrimonio Ca’ Granda è operativa dal 1 febbraio 2015.

Non ha fini di lucro ed è stata costituita dal Policlinico di Milano il 25 settembre 2014; a seguito del riconoscimento giuridico regionale, ha ricevuto dal fondatore l’usufrutto trentennale del Patrimonio Campagna, il cui valore complessivo è stimabile non inferiore a € 600 milioni.

La proprietà del patrimonio resta all’Ospedale e alla Fondazione è fatto divieto di cedere il diritto di usufrutto.
Scopo della Fondazione è promuovere il progresso della ricerca scientifica del Policlinico, in campo sanitario e biomedico, con le risorse finanziarie ottenute dalla gestione e valorizzazione del patrimonio agricolo conferitole: 85 milioni di mq, di cui l’1% edificabile; quasi 100 cascine costituite da oltre 2.000 unità immobiliari. Di recente, la Fondazione ha pubblicato uno studio molto interessante sull’Abbiatense. 

 

Per comprendere il presente e agire per il futuro bisogna fare un salto nel passato. Il territorio a sud di Milano, tra il Ticino e l’Adda, è cambiato profondamente negli ultimi 70 anni, con una crescente urbanizzazione che ha minacciato sempre di più la vita di piante e animali. 
Per creare nuova natura in questa zona siamo al lavoro, insieme a diversi partner di primo livello, con il progetto Rete Ecologica Ca’ Granda. 
Tra le attività avviate, lo studio degli ecosistemi di questo territorio per valutare i servizi che il capitale naturale ci fornisce (es. acqua pulita, prodotti agricoli) fatto dal DAStU – Politecnico di Milano con il gruppo di lavoro del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani. 
È stata analizzata la variazione di uso del suolo in termini di rapporto tra ambiente costruito ed elementi naturali, in alcune aree campione a sud di Milano e nell’Abbiatense. 
Confrontando i dati del 1954 con quelli di oggi, ad esempio, è emerso che in aree campione a sud di Milano l’urbanizzato è aumentato addirittura del 278%, a discapito della superficie agricola che si è drasticamente ridotta (- 62%) e del sistema di filari e fasce boscate (- 56%). Nell’Abbiatense la superficie urbanizzata è cresciuta del 166% mentre sono diminuiti sia la superficie agricola (- 34%) che il sistema dei filari e delle fasce boscate (- 43%).
Il patrimonio rurale e naturale che la nostra Fondazione gestisce rappresenta un polmone verde preziosissimo per l’ecosistema Lombardo preservato intatto sin dal 1456. 
Oggi la nostra Fondazione continua a garantirne la custodia e ha promosso la Rete Ecologica Ca’ Granda affinché possano godere della stessa custodia tutti i terreni a sud di Milano.
Scopri di più sul progetto https://bit.ly/retecagranda 
Rete Ecologica Ca’ Granda è un progetto che Fondazione Patrimonio Ca’ Granda realizza insieme a Parco Lombardo della Valle del Ticino, FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente, DAStU – Politecnico di Milano, Parco Agricolo Adda Sud – Città metropolitana di Milano, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Agenzia Interregionale fiume Po, Parco regionale dell’Adda Sud e Consorzio di Bonifica Bassa Muzza Lodigiana.
Foto tratta dalla pagina Facebook di Fondazione Ca’ Grande

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi