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Abbiatense come Gomorra: in manette 4 giovani di Rosate, Besate e Motta

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BESATE/ROSATE/ MOTTA VISCONTI – Prima lo spaccio di cocaina e marijuana e poi le estorsioni e la violenza recuperare i credito. Erano una banda ben organizzata quella finita in manette stamane alle prime luci dell`alba, grazie alla Guardia di Finanza di Pavia. Indagati sono sei giovani, tutti intorno a venti anni. A capo del gruppo c’era F.T. era lui ad indicare le diverse ‘piazze di spaccio’ tra Pavia e Milano ed a dettare i tempi delle azioni ritorsive.

Secondo quanto documentato dagli investigatori i consumatori sono tutti poco più che maggiorenni, ed alcuni sono stati usati anche come pusher dall`associazione criminale, si sottolinea. Questi ragazzi, spesso in condizioni economiche precarie, venivano reclutati dalla banda per vendere la sostanza stupefacente che gli veniva ceduta a credito. Le indagini – si spiega – sono state coordinate dal Procuratore Aggiunto Mario Venditti e dal Sostituto Procuratore Andrea Zanoncelli.

Il minimo ritardo nel pagare la ‘roba’ scatenava la violenza della banda che non tardava a manifestarsi attraverso pesanti minacce. Con armi da fuoco in pugno oppure attraverso pestaggi effettuati con bastoni di ferro e catene. Gli episodi di violenza sono stati accertati anche attraverso l`analisi tecnica degli smartphone sequestrati agli indagati, all`interno dei quali erano presenti numerosi video che ritraevano le vittime e gli autori dei pestaggi e delle minacce utilizzati per intimorire i debitori che si rifiutavano di pagare.

Risalendo la rete di spaccio, sono stati identificati ed arrestati, i componenti dell`associazione criminale: F.T., domiciliato in Rosate (MI) di anni 22 “capo” e “picchiatore” della consorteria criminale; P.C. domiciliato a Besate (MI) di anni 28 custode dello stupefacente del tipo marijuana e “picchiatore”; F.B. domiciliato a Motta Visconti (MI) di anni 24 detentore dello stupefacente del tipo cocaina; e S.S. domiciliato in Besate (MI) di anni 29 “tesoriere” del gruppo ed “autista”. Oltre agli associati, i finanzieri hanno identificato ulteriori due “picchiatori” tale D.C. di anni 22 e L.R.L. di anni 25 che avevano l`esclusivo compito di prelevare, con sconsiderata violenza e forza intimidatrice, il denaro dovuto al gruppo criminale.

Nel corso delle operazioni, oltre 50 militari della Compagnia di Pavia, con il supporto di unità cinofile anti-droga e cash-dog del Gruppo di Linate e del Gruppo Pronto Impiego di Milano, hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari che hanno consentito di sequestrare monili e gioielli, 3 Rolex, 100 grammi di marijuana e hashish, 2 bilancini elettronici, 1000 euro in contanti e circa 20 tra cellulari e tablet. Sono stati inoltre sequestrati 1 carabina, 6 coltelli e 40 proiettili calibro 9.

Al termine dell`attività investigativa sono state ricostruite cessioni di cocaina e marijuana per oltre 8 kg ed estorsioni finalizzate al pagamento dello stupefacente per più di 60mila euro.

 

 

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