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Abbiategusto 2017: tutto il programma, i menù e le novità

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ABBIATEGRASSO – Le novità non si può certo dire che manchino per questa edizione di Abbiategusto 2017 che si prospetta all’orizzonte dell’ultimo weekend di novembre, con inaugurazione venerdì 24 alle 18 al Quartiere Fiera di via Ticino e apertura degli spazi espositivi la sera stessa fino alle 23, il sabato 25  dalle 10 alle 23 e la domenica 26 dalle 10 alle 20. Ma prima ancora con un prologo (giovedì 23 al Castello Visconteo) dedicato alla storia del Salame nell’Abbiatense, con interventi di Mario Comincini, storico, ed Ezio Santin, chef di casa nostra ma di fama mondiale.

Di nuovo ci sarà infatti un’attenzione marcata al cibo e ai sapori e al gusto e all’alimentazione in rapporto alla salute e al benessere: attraverso il super convegno di sabato mattina organizzato in collaborazione con le Università degli Studi di Milano e di Pavia e che si avvale del patrocinio di Parlamento Europeo e Regione Lombardia; attraverso l’incontro dibattito di domenica mattina (10.30-12) alla Fondazione Golgi Cenci (“La salute vien mangiando”) con coda degustativa alla Teeria di via Santa Maria; attraverso il coinvolgimento, per la prima volta, di operatori che proporranno assaggi vegetariani e vegani in un angolo della Fiera ribattezzato “AbbiaVEGusto”.

Di nuovo ci sarà, nondimeno, tutto l’aspetto del coinvolgimento di tanti negozi sparsi per le strade del centro storico e non solo (da via Galilei a via Magenta, da via XXIV Maggio a viale Sforza) idealmente uniti dal concetto del “Fuori Abbiategusto” mutuato dal “Fuori Salone” che tanto successo ha ottenuti negli ultimi anni a Milano: con eventi mirati, oppure con semplici proposte pubblicizzate attraverso l’affissione in vetrina di un’apposita locandina con la scritta “Il gusto s’incammina”, o con promozioni da proporre alla clientela.

Di nuovo ritornano – sempre nell’ambito del “Fuori Abbiategusto” – i menu proposti da 23 ristoratori di Abbiategrasso e del Circondario che a loro volta vogliono così esserci sulla scena di questa Fiera dei Sapori con un ruolo da protagonisti e non solo da comparse.

Di nuovo, da ultimo, ci sarà il Bus del Gusto (Ci-Bus), che porterà gratuitamente i visitatori interessati a scoprire tesori dell’arte, dell’architettura, della storia e della cultura locali (dal Castello a Palazzo Stampa, dall’Annunciata a San Rocco, dalle ville al Mulino Comune) con la possibilità, per ogni tappa, di scoprire le saporite proposte di locali e ristoranti operativi nei pressi delle diverse mete.

Intanto Abbiategusto compie 18 anni, ma la “rassegna enogastronomica di qualità tra il Ticino e i Navigli”, così com’era stata presentata all’esordio, è diventata grande già da qualche anno. L’edizione 2017, che si terrà tra il 24 e il 26 novembre, può infatti avvalersi del titolo di fiera nazionale già dal 2012, in virtù di una rappresentanza assai qualificata tra gli stand di via Ticino delle eccellenze agroalimentari italiane, alle quali si aggiungono altrettantiprodotti di nicchia di provenienza transalpina, come il Calvados e l’Armagnac.

In fiera, a farla da padrone saranno ancora una volta le tipicità e le eccellenze delle Cittàslow, la rete internazionale delle città del “buon vivere” di cui Abbiategrasso fa parte fin dalla prima ora, accanto alla filiera corta dei prodotti a marchio Parco del Ticino, garanzia assoluta di sostenibilità ambientale oltre che di qualità.

Alcuni tra i migliori prodotti lombardi, e in particolare i formaggi erborinati e i derivati dell’oca, troveranno spazio nelle degustazioni guidate promosse dall’Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste.

Nello spazio ristorante, dedicato alla cucina tipica lombarda, gli Amici del Palio di San Pietroprepareranno alcuni tra i piatti più tradizionali; discorso analogo per i gruppi degli Alpini e della Cappelletta, che saranno in piazza Castello con la loro cucina tipica anche da asporto.

Sempre al Castello, nei seminterrati, il “Tempio del Moscato” di Golferenzo con i suoi salumi, formaggi e vini, una qualificata rappresentanza di cantine dell’Oltrepo e il ristorante “San Pietro” di Zelo Surrigone con le pregiatissime ostriche di Bouzigues, Cancale e “fin del claire”.

Nell’ex convento dell’Annunciata, infine, la straordinaria cena di solidarietà a favore dell’Anffas di Abbiategrasso che impegnati, la domenica sera, Ezio Santin, Claudio Sadler, Enrico Gerli e Oreste Corradi: 6 stelle Michelin per una notte enogastronomica di straordinaria luminosità. 

Il programma completo e in continuo aggiornamento sul sito www.abbiategusto.it

Clicca qui per consultare la mappa aggiornata con gli eventi di #fuoriabbiategusto2017 nei negozi di Abbiategrasso: http://www.bem.it/fuoriabbiategusto_eventi.jpg

Clicca qui per consultare i 22 menu dei ristoranti che propongono i menu di #fuoriabbiategusto2017:http://www.bem.it/fuoriabbiategusto.jpg

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