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Abbiategrasso, un (altro) magnifico Galà per l’Hospice

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ABBIATEGRASSO – Sono due, nell’arco dell’anno, le serate più belle e intense che si svolgono ad Abbiategrasso. Il Premio Italo Agnelli, che si svolge ormai da anni il 10 marzo, e il Gala per l’Hospice di via dei Mille, celebrato ieri e giunto alla terza edizione.

Serata magnifica, che rischia di non fare notizia ma che invece ha fatto risplendere, ancora una volta, la tenace passione con cui dal 1994 lo staff di Luca Moroni, degli operatori, dei collaboratori e delle decine e decine di volontari impegnati nella struttura si dedica a chi- in Hospice- viene accompagnato con amorevole premura nella parte finale della propria vita.

Tutto esaurito, e non poteva essere altrimenti, per un evento che gli spazi dell’Annunciata di via Pontida hanno fatto risplendere ulteriormente.

Tanti gli ospiti e gli amici accorsi: dalla Regione l’assessore al Welfare Giulio Gallera e il vicepresidente del Consiglio Carlo Borghetti, il sindaco di Magenta Chiara Calati e l’assessore Beatrice Poggi di Bià (il sindaco Nai era assente per indisposizione), Claudio Batta in veste di mattatore della serata, Alessandro Besentini, il comico della coppia Ale e Franz.

“È il terzo Gala qui all’annunciata, in un contesto davvero pregno di bellezza”, ha esordito Luca Moroni. “Bellezza anche degli allestimenti e gusto della cucina. Abbiategrasso si stringe attorno a una realtà di cui viene riconosciuto il valore. E dietro la bellezza c’è la passione dei volontari e degli operatori,oltre alla bellezza delle relazioni. Grazie ai tanti sponsor, alle autorità, ai sindaci. Grazie a tutti voi”.

Secondo Beatrice Poggi  “Hospice è realtà importante, è un mondo vivo, un luogo di vita. Siamo vicini a voi, questa sera come sempre”.

“I fondi raccolti per la serata”, ha aggiunto Moroni, “saranno finalizzati all’ambulatorio per le cure palliative. E un ringraziamento particolare lo vogliamo rivolgere alla Fondazione Ubi Banca, che ha donato  per questo obiettivo la somma di10mila euro”.
Carlo Borghetti ha manifestato il suo apprezzamento dicendo “sono qui molto volentieri, serate come queste sono  molto preziose per far capire alla politica come evolvere. Il tema di come lenire il dolore è sempre più centrale. Il diritto alla cura è per tutti, ecco perché vogliamo tenere l’attenzione alta su questo tema così delicato per la vita delle persone”.
L’assessore regionale Giulio Gallera ha dapprima elogiato “Luca Moroni, divenuto ormai un protagonista delle cure palliative in Lombardia e in Italia. Serve una risposta ai bisogni mantenendo in equilibrio i conti.  La nostra regione conta 72 hospice sui 250 attivi nel nostro Paese. Regione Lombardia spende 107 milioni di euro ogni anno per gli Hospice, una cifra considerevole, anche se vorremmo fare di più. Accompagnate le persone sino alla morte è un atto di dignità, e noi intendiamo farlo sempre di più e meglio”, ha concluso Gallera.
A tavola hanno fatto nuovamente centro i fratelli Dario e Diego Guidi dell’Antica Osteria Magenes di Barate, che grazie a un ottimo servizio di sala e ai sommelier della Fisar di Bareggio (col determinante sostegno di Orietta Piva) hanno deliziato i presenti. Risotto e stinco sono stati una sinfonia di sapori, mentre non fa neppure più notizia la bontà sublime del dolce proposto da Andrea Besuschio. Ecco il menù servito ai tavoli dell’Annunciata:
Amuse-bouches al tavolo
Fior di carota, sablè, yogurt
Crudo cotto di vitello tonnato
Mini burgher di razza varzese, salsa brava
e verdure
Entrée
Mozzarella e dintorni….tutto quello che
sta bene con una Bufala!
Primi piatti
Risotto al pompelmo, gamberi rossi e Campari
Spaghetti di zucchine in scapece,
alborelle affumicate, menta e caffè
Secondo piatto
Stinco, tosaztu, finocchio, liquirizia
Dessert Venti Venti di Andrea Besuschio
Mousse di yogurt, composta di mandarino, pralinato alle nocciole
L’Hospice di Abbiategrasso è una realtà meravigliosa, che ogni giorno risplende sempre di più.
Fab. Pro.

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