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Abbiategrasso, tutta l’amarezza di Pier Strazzeri: ‘Risollevarsi dopo un periodo così? Sarà dura, per i bar’

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – Ricordandovi che ho la terza media (uscito col distinto) un diploma professionale (terzo in graduatoria su 122) barista di provincia (nei primi 12 su 86) e commesso dell’anno ( nel 1997) dirò la mia

Non ci hanno ancora obbligato a chiudere i bar perché altrimenti devono intervenire con ammortizzatori sociali che ad oggi per la nostra categoria non sono previsti

Ci hanno però imposto la chiusura alle 18 perché l’aperitivo pare sia il momento di maggior assembramento di persone e di fatto hanno decretato , senza scriverlo nero su bianco, la chiusura di tutte le attività che aprono dalle 17 alle 2

Poi consigliano vivamente di non uscire di casa

Ma noi senza clienti non produciamo profitto e non paghiamo stipendi e fornitori

Però lasciano al nostro senso civico la facoltà di chiudere, cosicché la NOSTRA decisione non comporterà nessun obbligo statale

“Cosa vuoi che siano 3 settimane senza fatturato?”

Questo è il leit motiv che sento dire alla maggioranza di coloro che sono a casa tranquilli perché lo stipendio non glielo toglie nessuno oppure le loro aziende chiuse si avvalgono della cassa integrazione

Nel caso di un bar, nel 2020, un periodo di 3 settimane (ma alla fine saranno di più) decreterà il fallimento di molti

E rialzarsi, per chi sopravviverà, sara molto difficile

Non crediamo serva aggiungere molto a una delle considerazioni più lucide, e nel contempo amare, che ci è capitato di leggere in questi giorni difficili da parte di un esercente o commerciante, nello specifico di un barista.

Ma nel contempo non sentiamo laureati ad Harvard o alla Normale dirci come potremo risollevare una categoria (quella dell’accoglienza e della ristorazione) che in Italia ha una dimensione sociale molto più grande di quella economica. Altrimenti perché la classe politica si dovrebbe riempire la bocca (come fa a ogni pie’ sospinto) della magica formula ‘eccellenze agroalimentari’?

Bravo Pier, avrai anche una terza media e un diploma professionale ma pensiamo tu abbia perfettamente colto nel segno.

F.P.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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