― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiategrasso/Tagliabue, il voto sul documento delle minoranze: 9 favorevoli, 9 contrari, 5 schede bianche, Presidente salvato per il rotto della cuffia

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

ABBIATEGRASSO – Dopo la conclusione del primo giro di interventi sul caso Tagliabue, il secondo è stato aperto da Flavio Lovati.

Barbara De Angeli ha aggiunto che “ai consiglieri non fa paura il lavoro duro. Non mi dà fastidio uscire 4 sere su 5 alla settimana. Mi dispiace se c’è disorganizzazione. Lo sfogo personale ci può anche stare, ma in un contesto come il nostro.. Le scuse, poi, le ho umanamente accettate. Il problema è istituzionale. E l’istituzione richiede rispetto”.

A seguire Francesco Biglieri, che ha ravvisato la mancanza di senso istituzionale. Secondo passaggio anche per Domenico Finiguerra, “mi colpisce questo ripetere la considerazione sulla inutilità della seduta di consiglio. E’ importante anche il richiamo a un maggior impegno degli assessori”.

Si è quindi proceduto alla votazione sul documento contro Tagliabue, a scrutinio segreto: ogni consigliere ha espresso il proprio parere, che alla fine ha fatto emergere il risultato di 9 favorevoli, 9 contrari e 5 schede bianche. Documento respinto, anche se il voto ha avuto un esito per certi versi sorprendente (tuttavia i voti necessari per la sfiducia erano 17).

Ha quindi preso la parola Marco Tagliabue, che si è scusato nuovamente “con la maggioranza e tutti i consiglieri. Le mie parole sono state male interpretate”.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi