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Abbiategrasso, senza Dodi e Scotti sindaco Nai in campo con l’Entella contro il Real Madrid

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ABBIATEGRASSO – Il copyright ce lo prendiamo noi di Ticino Notizie, che dai tempi di Mauro Dodi abbiamo sottolineato come la politica di oggi non riesca più ad attrarre i talenti, i cervelli migliori, le persone più capaci.

Diverse le ragioni, tra cui lo scarso appeal di movimenti e partiti unito alla assoluta inadeguatezza dei compensi. Pensare di gestire settori nevralgici di un Comune come Abbiategrasso per poco meno di 1000 euro al mese, quanto guadagna oggi più o meno un assessore (che, se dipendente, vede decurtarsi del 50% l’indennità) è ridicolo, lo sostengono solo in pochissimi ormai, suonare al campanello del Movimento 5 Stelle.

E così il sindaco Cesare Nai, che nei primi mesi di mandato aveva piazzato due colpi da maestro aggregando dei fuoriclasse come Mauro Dodi ed Andrea Scotti, il primo manager di lunga esperienza il secondo leghista ortodosso con altrettanto rinomato curriculum, si trova ad averli persi entrambi dopo neppure 1 anno di lavoro: Dodi ha detto grazie arrivederci in estate, Scotti ad appena 13 mesi dalla nomina.

“Se il legislatore non coglierà l’urgenza del momento storico che viviamo, ignorando che a 40 o 50 anni una persona deve pensare alla professione ed alla famiglia, specie se è un libero professionista o un manager, o altrimenti le cariche pubbliche e le presidenze delle municipalizzate saranno esclusivo appannaggio dei pensionati. Abbiamo perso anche una giovane valida come Eleonora Comelli ai Servizi alla Persona, per i quali sarò forse costretto ad affidarmi a chi ha tempo da spendere (quindi un pensionato? Quindi Roberto Albetti? Nda). Di certo, le retribuzioni e gli emolumenti offerti non sono assolutamente in grado di attrarre persone di alto profilo”.

Quindi Nai si trova a dover fronteggiare una situazione complessa: Amaga, che soffriva di situazione finanziaria complessa, come ammesso ieri in conferenza stampa, è stata ora riportata alla pace dei conti ma sta attraversando una fase di delicato rilancio.

Ma chi lo  gestirà, questo rilancio? Forse il vicepresidente Moro Visconti, docente universitario? “Avrebbe gli stessi problemi di Andrea Scotti, ossia il poco tempo a disposizione”, ci ha ribattuto giustamente Nai.

Non si vedono Maradona, all’orizzonte

Il quale, da qui alla fine delle feste natalizie, avrà una bella gatta da pelare. Nella Lega abbiatense (cui teoricamente spetterebbe esprimere il nome del sostituto di Scotti) non esistono figure di analogo spessore, e allora- sempre rispondendo a una nostra espressa domanda- Nai potrebbe guardare oltre i confini di Abbiategrasso per la scelta del nuovo numero 1 di viale Cattaneo.

Ma il problema- quello della fuga di cervelli dai palazzi di Bià- rimane, e lascia Nai nelle vesti di un allenatore costretto a sfidare il Real Madrid con l’organico della pur illustre Entella calcio.

Fab. Pro.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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