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Dall'archivio:

Abbiategrasso, sanità e ospedale. Comazzi (FI): ‘Che errore chiusura Ps di notte’. Del Gobbo: ‘Un piano complessivo di rilancio’

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ABBIATEGRASSO – Si è svolta ieri sera, mercoledì 30,  presso la sala consiliare del Castello Visconteo, si terrà un incontro di lavoro organizzato dalla Consulta sui Temi dell’Ospedale sul tema: “Linee guida per la nuova riforma sanitaria in Lombardia: la politica regionale incontra i bisogni del territorio dell’Abbiatense”.

Introdotti dalla presidente della Consulta, Marina Baietta, sono intervenuti  il Presidente della Commissione Salute di Regione Lombardia  Emanuele Monti, ed i Consiglieri Regionali Gianluca Comazzi,  Luca Del Gobbo, Elisabetta Strada, Samuele Astuti e  Luigi Picirillo.

Presenti anche molti sindaci dell’Abbiatense (Cesare Nai assieme ai colleghi di Vermezzo, Albairate, Ozzero, Besate, Morimondo).

Ieri sera abbiamo trasmesso in diretta buona parte della seduta. Da rilevare, tra i molti interventi, quello con cui il capogruppo di Forza Italia al Pirellone, Gianluca Comazzi, non ha usato giri di parole per giudicare quanto avvenuto nel dicembre 2016.

comazzi

“Io penso che fu un errore chiudere il Pronto Soccorso di notte. E io che faccio parte di una maggioranza chiara affermo senza preoccupazione che quella scelta fu impropria. Dieci anni prima la Lombardia ha investito 30 milioni di euro, e Legnano e Magenta non possono dare tutte le risposte. Le scelte politiche sono fatte dalle persone, e chi fece quella scelta in quel momento commise un errore. Oggi abbiamo la possibilità, tramite la riforma della legge, di rimediare a quell’errore. Da parte mia assumo l’impegno di darvi una risposta, mi auguro sia positiva e consenta di riaprire il Ps nelle ore notturne”.

Parole molto chiare, quelle di Comazzi.

A cui sono seguite quelle dell’ex sindaco di Magenta e attuale consigliere regionale di Noi con l’Italia, Luca Del Gobbo.

“Vorrei essere controcorrente, come spesso mi piace fare. Non mi avete visto farmi dei selfie davanti all’ospedale di Abbiategrasso e non mi vedrete. Seguo i temi sanitari territoriali da 20 anni, dai tempi dei sindaci Alberto Fossati e successivamente Roberto Albetti. Dopo la legge 23 abbiamo ospedali che fanno rete ed hanno eccellenze diverse. Noi abbiamo Legnano, Cuggiono, Magenta e Abbiategrasso.  E’ dal 2018 che sottolineo la carenza di personale medico e infermieristico, che dipende dal governo nazionale. Da allora non ho avuto alcuna risposta. Le assunzioni NON sono state sbloccate, e il tema è tutto lì; Abbiategrasso, per esempio, lamenta l’assenza di anestesisti. E allora serve uno scatto in avanti e il coraggio di fare delle proposte concrete: perché non pensare a due poli di emergenza urgenza a Legnano e Magenta, al potenziamento di Abbiategrasso e alla progressiva trasformazione di Cuggiono in Presidio Ospedaliero Territoriale? Abbiategrasso non ha solo bisogno di riaprire il Pronto Soccorso la sera, ha bisogno di un rilancio complessivo e più ampio. I conti del resto vanno fatti a fronte delle risorse e della legge regionale in fase di revisione. Così potremmo spostare risorse, medici e anestesisti verso Abbiategrasso”, ha concluso Del Gobbo.

Il dibattito, a questo punto, resta aperto. E la sfida lanciata.

 

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