― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiategrasso, sabato 19 cannoli ‘solidali’ pro Heiros in piazza Marconi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

ABBIATEGRASSO – Una bella iniziativa benefica e solidale ad Abbiategrasso, dove il Natale ormai alle porte è per ovvie ragioni avaro di eventi e manifestazioni.

Domani pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30, in piazza Marconi ci sarà una vendita di deliziosi cannoli siciliani su iniziativa di Dino Titone dell’Isola dei Sapori. Patrocinata dal Comune di Abbiategrasso, l’incasso della vendita sarà interamente devoluto ad Heiros, associazione che ormai da diversi anni e con merito è impegnata nel sostegno a ragazzi con disabilità.

Considerando, come già detto, che le occasioni di ritrovo solidale quest’anno sono davvero poche, l’invito è quello di aderire e sostenere la vendita benefica.

 

 

Dall’ottobre 2019 Heiros, l’associazione creata dai genitori di ragazze e ragazze con problematiche dello spettro autistico, ha peraltro una nuova sede in via Marino 4.

Dopo alcuni anni di attività presso la sede in Annunciata, Heiros ha espresso all’amministrazione comunale di Abbiategrasso il bisogno di spazi più ampi a causa del numero crescente di allievi delle varie iniziative organizzate.

A partire dalle attività iniziali legate soprattutto alla musica, Heiros nel corso degli anni ha ampliato le opportunità allargando il campo ad eventi legati al teatro, alle attività figurative e alle discipline motorie.

“Ci siamo sempre mossi con l’obiettivo di rispondere ai bisogni dei nostri ragazzi – dice il presidente di Heiros Andrea Samek Lodovici – e di adattarci alle loro esigenze. Già negli anni in Annunciata avevamo avuto la necessità di chiedere ospitalità in spazi assegnati ad altre associazioni soprattutto per le attività di espressione teatrale. La nostra sede aveva cominciato veramente a starci molto stretta, perchè rendeva impossibile la programmazione di varie attività che tenevamo ad avviare”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi