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Abbiategrasso Rugby Club: un sodalizio in crescita, più forte (anche) del Covid

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – Il rugby si fonda su due rapporti di relazione fondamentali che regolano e determinano i comportamenti dei giocatori nello spazio di gioco:

* Un rapporto di opposizione tra i giocatori delle due squadre

* Un rapporto di cooperazione tra i giocatori di ciascuna squadra.

In tale contesto i giocatori, al fine d’essere efficaci, devono rispettare le regole del gioco a cui sono collegate i principi fondamentali del gioco stesso e, in ogni istante, percepire la situazione, individuare il più rapidamente possibile la soluzione tattica e metterla in essere con una tecnica efficace. Da ciò si evince che al fine di essere efficaci, i giocatori devono rispettare le regole, i principi del gioco e gestire la loro attenzione alternativamente o contemporaneamente sul pallone e sullo spazio in base alla propria posizione.

Il rugby è uno sport estremamente affascinante, sia per la sua pratica che per la filosofia fondo sottesa ai suoi principi.

Uno sport che ad Abbiategrasso e nell’Abbiatense ha già attecchito da tempio, affascinando e coinvolgendo moltissimi giovani, e che da qualche tempo una società ancora giovane del panorama sportivo cittadino sta aiutando a diffondere: parliamo dell’Abbiategrasso Rugby Club (sito web www.abbiategrassorugbyclub.it, pagina Facebook A.R.C.- Abbiategrasso Rugby).

Siamo stati a visionare la ripresa dell’attività sportiva e degli allenamenti (nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid destinate ai sodalizi dilettantistici) parlando con Stefano Albini, presidente del club il cui organigramma è completato da Damiano Restelli, Liana Lovati, Gabriele Brambilla, Luigi Castaldo, Daniele Orio e Marzia Re.

“Abbiamo ripreso l’attività dopo una pausa durata anche per noi diversi mesi”, ci dice Stefano in una soleggiata mattina di sabato, all’interno dello stadio Invernizzi, che la società utilizza come luogo per la pratica agonistica e come sede della propria Club House e della segreteria.

Luoghi e spazi tenuti in perfetto ordine, dove si alternano atleti, genitori, istruttori, membri della società.

“Al momento la nostra società conta la partecipazione di 100 ragazzi, di età compresa fra i 6 ai 30 anni. Le nostre squadre coprono tutto l’ambito del mini rugby, dai 6 ai 14 anni, passando poi per le under 16 e 18 sino ai seniores. A partire dal 2021 avremo anche una squadra in serie C2. I nostri atleti provengono da diversi paesi della zona, noi siamo genitori appassionati  che hanno voluto dare continuità alla pratica di questo sport così affascinante in Abbiategrasso”.

Il legame col Leone è rappresentato plasticamente  nel logo dell’Arc, con una  torretta come simbolo. “Metà dei nostri atleti sono abbiatensi, mentre il nostro motto è andiamo in meta tutti insieme”, aggiunge Stefano, che con orgoglio ci mostra anche la Club House, dove finché si è potuto (e in  futuro, quando si potrà) si è svolto il ‘terzo tempo’, un momento essenziale di condivisione, per chi ‘fa’ rugby.

“Da alcune settimane abbiamo ripreso gli allenamenti”, aggiunge Stefano, “che si svolgono a porte chiuse: viene consentito l’accesso ad atleti, staff tecnico e dirigenti. L’ingresso e l’uscita sono stati differenziati, sarà consentito l’accesso 15 minuti prima dell’allenamento e non sarà possibile fermarsi al campo dopo l’allenamento All’ingresso viene richiesta l’autocertificazione, misurata la temperatura e registrata la presenza. In caso di temperatura superiore ai 37,5° non è consentito l’accesso. Per accedere alla struttura sarà necessario indossare la mascherina (gli atleti la potranno togliere durante l’allenamento) e igienizzarsi le mani. Le postazioni in cui si trovano i gel disinfettanti sono contrassegnate da apposita cartellonistica. All’interno della struttura sarà obbligatorio mantenere la distanza minima di un metro. Segreteria e clubhouse non saranno per ora accessibili”.

Davvero una bella realtà, l’Abbiategrasso Rugby Club. Che guarda al futuro con rinnovato ottimismo, pronta ad accogliere tutti quanti vorranno cimentarsi con una disciplina che rafforza il corpo ma soprattutto il carattere e la disciplina

Fabrizio Provera

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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