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+Abbiategrasso, Pronto Soccorso e dintorni: il BUCO di comunicazione di Asst Ovest Milanese- di F.P.

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ABBIATEGRASSO – Facciamo finta che NON sia un problema sanitario. Facciamo finta che NON contino anni di proteste ed iniziative politiche e popolari. Facciamo finta che sia SOLO un problema di comunicazione: bene, perché se così fosse, l’eterna vicenda legata al Pronto Soccorso di Abbiategrasso è un perfetto calembour di CATTIVA comunicazione. Siccome non ci occupiamo di medicina, ma di comunicazione, dopo l’ultima notizia sulle sorti del Ps del Cantù vogliamo soffermarci su questo aspetto.

Il resto è stato già ampiamente sviscerato nelle ultime 48 ore. La notizia- come si dice in questi casi- la si desume da un documento ufficiale dell’Asst Ovest Milanese, da cui dipendono i 4 presidi ospedalieri di Legnano, Magenta, Cuggiono e appunto Bià. Leggiamo insieme.
 

 

DETERMINAZIONE N. 1731 DEL 26/07/2022

preso atto che questa ASST, con determinazione n. 1568 del 05/07/2022, ha assegnato il Servizio medico relativo alla gestione del punto di primo intervento ubicato presso l’ospedale di Abbiategrasso alla società PEDIACOOP – SOCIETÀ COOPERATIVA – Via Giuseppe Romita 18C, 28845 Domodossola, P. IVA 02465290035; preso atto, altresì, che il suddetto operatore economico, con nota del 19/07/2022, agli atti del procedimento, ha comunicato la propria rinuncia all’aggiudicazione del Servizio in oggetto per sopravvenute ragioni aziendali; considerato che permane la necessità di attivare il Punto di Primo Intervento al più presto e, di conseguenza, non avere i tempi tecnici per espletare una procedura aperta con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa; accertato che alla data di adozione del presente provvedimento non sono attive Convenzioni ARIA e/o CONSIP per il servizio in oggetto; evidenziato che in seguito l’ASST si riserva la possibilità di espletare una procedura aperta finalizzata alla stipulazione di un contratto pluriennale; ritenuto di definire, quale base di negoziato, l’importo complessivo semestrale di €. 200.000,00.= + IVA 22%;

D E T E R M I N A per le motivazioni alle premesse: 1) di indire procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 s.m.i., per l’assegnazione del servizio medico relativo alla gestione del punto di primo intervento ubicato presso l’ospedale di Abbiategrasso, con decorrenza presumibilmente da fine settembre, attraverso la piattaforma Sintel con cui verrà espletata la gara.


Fin qui il documento Asst, vergato nella consueta (e fredda) narrazione burocratica. Ma perché apprenderlo da un albo pretorio? Chi aveva mai saputo che il termine era decorso dal 5 luglio? Siccome la notizia del recesso della società di Domodossola risale al 19 luglio PERCHE’ l’Asst NON ha ritenuto di comunicarlo? Ieri mattina, sulla home page del sito dell’azienda (https://www.asst-ovestmi.it/home), NON abbiamo trovato alcun cenno sulla situazione del Ps di Bià nella sezione news. Ci siamo tornati questa mattina, trovando questa schermata:

La stessa, identica cosa è avvenuta nei mesi scorsi, potremmo dire anni. Certo, c’era una campagna elettorale in corso, ma le fonti sul destino del Ps sono state solamente le parole di Regione Lombardia e della Vicepresidente Letizia Moratti. Punto e stop, niente altro.

Quindi stasera, essendo convocata la seconda seduta del nuovo Consiglio Comunale, suo malgrado sindaco Nai e maggioranza (che hanno fatto fatiche di Sisifo, andando com’è naturale ed anche prevedibile incontro ad accese polemiche in piena campagna di maggio e giugno) dovranno fare i conti con le minoranze.

Tanto che il rieletto consigliere Giovanni Maiorana ha anticipato via social i contenuti di un documento che intende discutere, nel quale si legge “La domanda è semplice: se le condizioni della nuova manifestazione di interesse saranno le stesse per quale motivo le cose dovrebbero andare diversamente? Insomma, ad oggi, abbiamo solo poche certezze: 1) il Punto di Primo Intervento non aprirà nei tempi promessi in Campagna elettorale; 2) non vi è alcuna certezza che il Punto di Primo Intervento aprirà in futuro (nda: non propriamente esatto, la determinazione parla esplicitamente di settembre;3) nessuna comunicazione è giunta dal Sindaco in merito. Eppure in Campagna elettorale lo stesso aveva ribadito in tutti i modi la propria soddisfazione per il “risultato ottenuto”.

Spesso e volentieri il consigliere di minoranza Maiorana utilizza (efficacemente) i toni social per dare particolare rilevanza a temi che non lo sono (ricordiamo per esempio la presa di posizione sul portavoce, figura presente con stessa o diversa denominazione in TUTTI i Comuni come Abbiategrasso: non lo sa solo chi NON ha mai amministrato), ma in questo specifico caso Maiorana mette il dito nella scarsezza di comunicazioni. Così come il silenzio dell’Azienda ha dato la stura a una serie di commenti, di parole, di video su Facebook di esponenti del comitato che da anni si batte per la riapertura del Ps. A cui tutto quello che poteva contrapporsi era (ed è, al momento) unicamente la fredda (nel linguaggio) determinazione di cui sopra.

Che dipende, in primis e per giusta scala gerarchica, dall’Asst Ovest Milanese. Che in queste settimane, ma potremmo dire serenamente mesi, nello specifico caso del Ps si è distinta soprattutto per un assordante silenzio. E in politica, o quando si parla di pubblica amministrazione, la comunicazione non è tutto. Ma quasi.

Fab. Pro.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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