ABBIATEGRASSO – Un proiettile vagante avrebbe potuto causare l’ennesimo dramma della notte di Capodanno, nel Milanese. Il colpo d’arma da fuoco, invece, fortunatamente, ha mandato in frantumi il vetro di un’abitazione e si e’ conficcato nel muro del soggiorno senza ferire la famiglia presente.
E’ accaduto ad Abiategrasso intorno alle 23.30, quando sono cominciati i festeggiamenti con i fuochi artificiali. Improvvisamente, in una palazzina in via Tommaso Grossi, qualcosa ha mandato in frantumi la finestra di un appartamento e subito dopo il padrone di casa, un uomo di 71 anni, incensurato e che ha detto di non aver mai ricevuto minacce, ha trovato l’ogiva piantata nel muro, per fortuna quasi all’altezza del soffitto.
Un altro episodio che avrebbe potuto finire in tragedia e’ avvenuto a Milano dove uno straniero, nel corso di una lite tra ubriachi, e’ stato aggredito con un coccio di bottiglia riportando un ampio taglio alla gola, rimasto superficiale: secondo quanto riferito dai carabinieri se fosse stato piu’ profondo di qualche millimetro avrebbe rischiato di morire. Alla fine il ferito, un marocchino di 35 anni con precedenti per spaccio, se l’e’ cavata con 30 punti di sutura. Del suo assalitore, un altro nordafricano, che lo aggredito all’esterno di un kebab in via Padova, al momento non c’e’ traccia.
(fonte: Ansa)
