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Dall'archivio:

Abbiategrasso: perché Cesare Nai- dopo una giunta molto buona- dovrebbe coinvolgere Fabrizio Tassi (nel nome di Gramsci)

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Un intelligente gesto di apertura a un ‘gramsciano’ colto, appassionato,  nella fase giusta di maturazione personale e professionale. E il giusto riconoscimento al ‘milieu’ progressista di Abbiategrasso

 

ABBIATEGRASSO – Ha varato una giunta molto buona, Cesare Nai. A tratti ottima. L’avvio balbettante del 12 luglio presto sarà un ricordo, e se davvero l’esecutivo ingranerà, allora potrebbe dare una svolta autentica (ed attesa) alla città.

Roberto Albetti è una scelta di intelligente continuità: solo il populismo grillino sottostima il peso dell’esperienza, ma si è visto quali risultati coglie, nei Comuni..

Bea Poggi, 10 anni dopo la prima esperienza assessorile, ha esperienza e conoscenza adatte per far bene in un ruolo chiave qual è la Cultura.

Mauro Dodi è un preziosissimo valore aggiunto in un campo che non è delicato, ma scottante: la crisi gestionale di Comuni ed enti locali sfocia spesso in rapporti tesi coi dipendenti. E la macchina comunale abbiatense, in questi anni, ha dato più d’un segno di insofferenza. Siamo dei convinti assertori dello spoil system, specie per i vertici: chi vince ha diritto e dovere di mettere propri uomini nelle posizioni di comando. Dodi, in questo, è una garanzia.

I giovani e le  new entry paiono avere buone doti personali, andranno testati sulle capacità di superare le difficoltà iniziali e sui rapporti con la macchina comunale (appunto).

Quello che a nostro avviso manca alla giunta Nai, e non intendiamo un allargamento o una nuova poltrona (ci sono decine di modi per coinvolgere una persona), sarebbe un autentico coup de theatre di autentica e sopraffina classe politica: parliamo dell’apertura e del coinvolgimento di Fabrizio Tassi.

 

 

 

 

 

45 anni, giornalista, critico cinematografico, già ideatore del Tabù Festival, Fabrizio Tassi è in un momento di perfetta maturazione professionale, ha passione civile e conoscenza della rete associativo-culturale di Abbiategrasso.

Inoltre, Fabrizio Tassi è un perfetto gramsciano.  Nel senso che per Gramsci lo Stato è più che un apparato coercitivo per assicurarsi il dominio di classe. Gramsci distingue tra leadership e dominio, coercizione e consenso, società politica e società civile. Queste distinzioni hanno anche un’estrema importanza nella trasformazione della società: “Un gruppo sociale può e anzi deve essere dirigente già prima di conquistare il potere“. Come figlio del suo tempo Gramsci impiega frequentemente concetti tipici del mondo militare. La rapida “guerra di movimento” dei bolscevichi, si contrappone alla lunga “guerra di trincea” in Occidente; la lotta per l’influenza nella società civile viene paragonata  alla conquista delle “trincee” e delle “casematte”, le fortezze sotterranee.

La cultura, le idee, il pensiero- e ovviamente il cinema- sono tra le ‘casematte’ più potenti ed efficaci che ci siano. Il centrodestra, ad Abbiategrasso, ha vinto nei numeri ma non ha un briciolo di egemonia socio culturale. Ed è lì il terreno su cui seminare, arare  e coltivare. Altrimenti, la vittoria non solo NON sarà duratura, ma controproducente.

Fabrizio Tassi, inoltre, rappresenterebbe la giusta apertura la ‘milieu’ culturale progressista, che ad Abbiategrasso è consustanziale alle dinamiche sociali almeno dai tempi di Vivere la Nebbia.

Se qualcuno non cogliesse la portata di questo consiglio non richiesto a Cesare Nai, sono problemi suoi. Se il centrodestra non coglie l’urgenza di ‘permeare’ la società con idee, valori e provocazioni intellettuali, resterà un circo equestre, litigioso e legato solo dall’aspirazione al potere. Del resto, in Italia esiste un forte elettorato di centrodestra, ma spesso NON esiste un centrodestra.

Ci pensi, sindaco Nai. Fabrizio Tassi is the ‘special One’, per questa nuova squadra di governo.

Fabrizio Provera

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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