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Abbiategrasso, per il referendum si voterà nelle scuole

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ABBIATEGRASSO – La ripresa dell’anno scolastico richiede, in queste settimane, un notevole sforzo economico e organizzativo per le direzioni didattiche: sanificazione dei plessi, idonea sistemazione dei banchi, gestione logistica e strutturale di tutte le problematiche connesse alla ridefinizione del servizio educativo e scolastico nel rispetto della normativa anti-Covid… Sono innumerevoli le attività che fino al fatidico 14 settembre, e anche nei giorni seguenti, interesseranno le scuole di ogni ordine e grado anche nella nostra città.

Per evitare quindi di creare ulteriori disagi a studenti, famiglie e a tutto il personale scolastico, in vista delle prossime consultazioni referendarie del 20 e 21 settembre, anche l’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso ha preso in seria considerazione la possibilità di collocare le sezioni elettorali in plessi extrascolastici.

 

Purtroppo però, l’esito dei sopralluoghi svolti è stato negativo: non sono disponibili locali pubblici con l’idoneità strutturale necessaria. Il Ministero dell’Interno, infatti, ha chiesto ai Comuni di valutare immobili alternativi per queste consultazioni, ma parallelamente non ha apportato alcuna deroga alle rigide caratteristiche indicate dalla normativa per i locali destinati a sezione elettorale (presenza di servizi igienici, sicurezza degli impianti, accessibilità, presenza di arredi, localizzazione geografica,…) e non ha nemmeno stanziato somme a riguardo da mettere a disposizione degli Enti.

Inoltre, anche se si riuscisse a individuare una ulteriore soluzione alternativa, i passaggi istruttori previsti per l’approvazione delle variazioni non potrebbero essere ultimati per tempo. Persino il relativo aggiornamento delle tessere elettorali e la consegna del nuovo documento a ogni cittadino sarebbe ormai pressoché impossibile, vista anche la necessità di evitare il crearsi di assembramenti negli uffici e la vicinanza della data fissata per le consultazioni.

Certamente sarà cura dell’Amministrazione adottare tutte le cautele possibili nell’utilizzo dei locali scolastici, che saranno riconsegnati alle direzioni dopo aver effettuato le operazioni di pulizia nella maniera più idonea, in ottemperanza alle direttive impartite sia dall’Istituto Superiore di Sanità sia dal Ministero della Salute.

La ripresa delle attività educative e didattiche in sicurezza è il frutto del confronto costruttivo e della condivisione di idee e di risorse, durante tutti questi mesi di emergenza, da parte delle direzioni scolastiche insieme ai Comuni, nella attenta analisi delle diverse realtà, delle esigenze e delle caratteristiche di ogni singolo istituto scolastico.

L’Amministrazione tutta auspica quindi che un simile spirito di lungimiranza e collaborazione possa portare il Governo a fare scelte differenti, per rispettare questo lavoro attento e scrupoloso e tutelare il diritto all’istruzione.

 

 

 

 

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