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Abbiategrasso: per il Pd è CONSIGLIO comunale sì, per Cambiamo è CONSIGLIO no

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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ABBIATEGRASSO – Di fronte alla politica ai tempi del coronavirus, ad Abbiategrasso divergono ricette  e risposte. E così, dopo la seduta di Consiglio comunale che giovedì ha affrontato solo 5 dei 16 punti iscritti all’ordine del giorno, ecco che Partito Democratico e Cambiamo Abbiategrasso emettono due note tra loro discordanti.

Leggiamo dapprima la nota ufficiale del Pd.

“Giovedì 5 marzo si è svolta la prima seduta del Consiglio Comunale di Abbiategrasso all’interno del periodo di emergenza determinato dall’epidemia da Coronavirus.
A nostro parere è importante che le istituzioni diano il buon esempio, rispettando le norme di sicurezza previste (porte chiuse al pubblico, distanze tra i consiglieri, aerazione degli spazi) ma continuando a lavorare al servizio dei cittadini; è ciò che stanno facendo con coraggio e senso di responsabilità numerose categorie di lavoratori di vari settori, a partire da quello sanitario.
E’ stato giustamente sospeso tutto ciò che non è essenziale, ma l’attività politica che si occupa dei bisogni dei cittadini non si deve fermare. Va ovviamente usato il buonsenso e ciò che non è indispensabile va rimandato, ma le funzioni istituzionali e le scadenze amministrative consiliari vanno rispettate.
Inoltre vogliamo essere coerenti con noi stessi. Abbiamo contestato l’insensata sospensione delle attività del consiglio comunale per quasi tre mesi non per amore della polemica, ma per sottolineare la necessità di non paralizzare la vita istituzionale del Comune per ragioni poco pertinenti.
Desideriamo però evidenziare un’eccezione speciale a questo nostro ragionamento.
La mozione presentata insieme al gruppo M5S relativa alla delibera di iniziativa consiliare sull’area ATS2 deve essere pubblica. Le quasi 5000 firme dei cittadini su questo argomento meritano una seduta del consiglio comunale aperta ai cittadini, che devono essere in grado di assistere di persona alle scelte dei loro rappresentanti su un tema così strategico.
Proporremo quindi che la mozione ATS2 venga rinviata in attesa di un superamento della crisi Coronavirus e della possibilità di convocare un consiglio comunale a porte aperte”, conclude Andrea Gillerio, segretario dei Dem.

Diverge, invece, la posizione di Cambiamo Abbiategrasso

“In questo momento critico in cui la priorità è fermare il contagio e la diffusione del Coronavirus, in cui le istituzioni richiedono ai cittadini di restare in casa e di evitare riunioni e assembramenti, in cui le autorità pubbliche sono impegnate nel contrastare una situazione molto difficile, proponiamo la sospensione delle sedute del Consiglio Comunale, delle Commissioni Consiliari e delle Consulte fino all’esaurimento dell’emergenza.

Sono numerosi i casi che ci mostrano la sottovalutazione della pericolosità della situazione da parte di molti cittadini. Crediamo che la politica debba dare l’esempio, rispettare i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e dedicarsi alla priorità: fermare il contagio.

Eventuali emergenze che richiedono riunioni urgenti possono essere affrontate con gli strumenti tecnologici che ormai tutti i consiglieri e tutti gli assessori hanno a disposizione.
Stare lontani in questo periodo è un atto d’amore.
Limitare la socialità per evitare che gli ospedali collassino è senso civico”.

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