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Abbiategrasso, pendolari incazzati neri: giovedì 28 la Consulta incontra l’assessore Terzi

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO –  Continua a far discutere l’emergenza treni in Lombardia, coi pendolari su tutte le furie da Magenta ad Abbiategrasso.

Ieri si è riunita in sessione urgente e straordinaria la Consulta Intercomunale dei Trasporti, presieduta da Francesco Bottene.

L’incontro si è reso indispensabile a causa delle problematiche manifestatesi sulla tratta ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria in questi ultimi giorni, problematiche che hanno ulteriormente esasperato i tanti pendolari che quotidianamente utilizzano il servizio.

In particolare, è stata evidenziata la gravissima situazione venutasi a creare giovedì 21
giugno, con la soppressione di oltre una decina di treni lungo la sola tratta Milano-Mortara e migliaia di utenti rimasti sulle banchine delle stazioni con scarse informazioni e senzagaranzia di un orario di rientro.

Sciopero

La Consulta, alla luce di questa perdurante e difficile situazione, è riuscita ad ottenere un
incontro urgente con la segreteria dell’Assessore Regionale ai Trasporti Terzi, fissato per
giovedì 28 giugno presso Palazzo Lombardia. Tale incontro sarà anche propedeutico ad un
successivo con lo stesso Assessore Regionale alla presenza di tutti i Sindaci ed
Associazioni dei pendolari del territorio.

Con l’occasione la Consulta rimarcherà alla segreteria del nuovo assessore le criticità ormai
insostenibili in tema di sicurezza, affidabilità e vetustà del materiale rotabile e delle linee S9
e regionale, chiedendo un immediato coinvolgimento della Regione nei confronti di
Trenord/RFI, soggetti che appaiono assenti e che si sottraggono continuamente al confronto su un tema che riguarda la vita quotidiana di oltre 20 mila pendolari.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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