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Abbiategrasso & pendolari: anno nuovo, disagi vecchi.. Ci scrive Claudio Pirola

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Riceviamo e pubblichiamo da Abbiategrasso

Spettabile Redazione,

anzitutto i miei migliori di buon anno. Che non inizia esattamente bene per i pendolari… 😀 Qui sotto trovate un’ulteriore riflessione (non saremmo ripetitivi se i disagi non fossero cronici) in seguito alle criticità rilevate ancora in questi giorni sulla MiMoAl. Nel mio piccolo ho subito cancellazioni questa mattina (treno ore 7.15 per Milano soppresso, quello successivo arrivato alla fine con 10 minuti di ritardo) e mercoledì scorso (treno da Abbiategrasso ore 7.46 con termine corsa inaspettato a San Cristoforo anziché Porta Genova, successivo delle 7.59 cancellato… e treno da Porta Genova ore 18.08 cancellato – tutto documentato in mio post su FB) senza contare i ritardi vari ed altre cancellazioni ancora che so ci sono pur state.

In allegato anche qualche foto.

“Indietro tutta”, dunque. Ma almeno il grande Arbore, all’epoca, schernendo modi di essere e di fare, era apprezzato per la sua straordinaria capacità di far ridere…

Grazie “in anticipo” per l’attenzione che riterrete eventualmente di dare a quanto sopra.

Buon viaggio dentro un 2019 che auguro comunque a tutti pieno di soddisfazioni, serenità e salute. Indipendentemente dai treni.

Claudio Pirola

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OSTAGGI – Le condizioni di viaggio sui treni della Milano-Mortara-Alessandria continuano ad essere la fotografia della distanza siderale tra la Politica (tanto della sedicente nuova quanto della colpevolmente vecchia) e le esigenze elementari dei cittadini. Che pagano tasse e biglietti. Ora succede che, diversamente forse da parecchi assessori comunali o lùmbard, molta gente anche in periodo pre e post natalizio abbia una strana necessità: recarsi al lavoro. Semplice, si dirà: si prende il treno. Ci fosse! Chi ha viaggiato in questi giorni sulla linea MiMoAl ha potuto nuovamente sperimentare – ammesso che ve fosse ulteriore bisogno – le condizioni terrificanti del servizio ferroviario. Treni cancellati senza preavviso neppure sull’app di Trenord (cfr. foto), ritardi a non finire, stazioni sempre più fatiscenti (da quella di Porta Genova, ridotta ormai a bivacco permanente a quella di Abbiategrasso, con chiusura a orario da coprifuoco e macchinette erogatrici di biglietti fuori uso ogni due per tre). Responsabilità? Almeno per una volta chiarissimamente individuabili nel Ministero dei Trasporti (ricordate, il Ministro Toninelli che promise sin dal settembre dell’anno scorso che avrebbe verificato di persona viaggiando a bordo dei treni pendolari: e chi l’ha visto?) e della Regione Lombardia (che fine hanno fatto le promesse del Presidente Fontana, amicone del Salvini-prima-gli-italiani, di ispirarsi al “modello francese”?).

Intanto i pendolari sono ostaggio di una volgare ed insipiente Politica che, ieri come oggi, li lascia in ostaggio “alla deriva” in attesa di soluzioni alternative che – lo si è capito bene – nessuno ha voglia di prevedere.

Tranquilli. Ci si ritroverà alla prossima Consulta Intercomunale (in “puntuale” ritardo nelle convocazioni da parte dell’assessore abbiatense di competenza e come tale perfettamente allineato ai suoi “capi” che gli dettano legge in Regione) dove ci verrà raccontato che magari si può prevedere qualche altro incontro (bla, bla, bla…) per capire (perché forse non l’hanno capito) cosa c’è da migliorare.

Vergogna? Neanche per sogno. Se certi “politicanti” ieri come oggi ne avessero, ne trarrebbero le conseguenze. Ma ciò non attiene ad una concezione della Politica che dovrebbe prima d’ogni cosa privilegiare competenza, autorevolezza e capacità di perseguire obiettivi con grande senso di libertà ed autonomia attraverso azioni strutturate (in altre realtà verrebbero licenziati) per i quali lorsignori sono stati votati a rappresentare Istituzioni attraverso le quali dovrebbero ispirare fiducia ai cittadini e che al contrario mortificano.

Buon anno cari pendolari. E siamo solo all’inizio di gennaio. Il peggio deve ancora venire…

Claudio Pirola – Pendolare, Rappresentante di ZYME in Consulta Intercomunale della Mobilità

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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