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Abbiategrasso, parla la donna rapinata: “Mi hanno picchiata, sono stati secondi terribili”

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ABBIATEGRASSO Sono stati momenti di vero terrore quelli vissuti da una coppia la vigilia di Natale ad Abbiategrasso. Una donna con il suo compagno si sono trovati faccia a faccia con due malviventi, sbucati dal nulla. Non avevano armi, ma erano aggressivi. Al punto da far finire in ospedale la ragazza. Una donna di circa 40 anni che, dopo un primo ingresso al pronto soccorso di Magenta il giorno della rapina, è dovuta tornare di nuovo in ospedale l’altro giorno ad Abbiategrasso. Città dove vive. È lei stessa a raccontare quello che è successo.

“Ci trovavamo in via Cassolnovo, nella zona del cimitero. Era ancora buio quando quei due sono saltati fuori dal nulla. Volevano i soldi. Le sole parole che hanno detto erano quelle, di dargli i soldi. Sicuramente erano stranieri, ma non saprei proprio dire di quale nazionalità”. Indossavano un giubbotto, berretto invernale ed erano praticamente irriconoscibili. “Ho abbozzato una reazione – continua la donna- e loro sono diventati ancora più cattivi. Mi hanno picchiata ferendomi all’occhio e causandomi una frattura costale. Alla fine sono riusciti a sfilarmi il cellulare, mentre al mio compagno hanno preso 150 euro”. Il compagno della donna ha allertato i soccorsi arrivati sul posto con un’ambulanza e con i carabinieri. È stata portata al pronto soccorso di Magenta dove i medici hanno stabilito una prognosi di 25 giorni.

“L’altra mattina avevo ancora tanto dolore – continua – sono dovuta tornare in pronto soccorso ad Abbiategrasso dove mi hanno diagnosticato una seconda frattura costale, sull’altro lato, con altri 15 giorni di prognosi oltre ai precedenti”. Questo il racconto della donna che ha vissuto sulla propria pelle una terribile esperienza. I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso stanno indagando nel massimo riserbo senza sbilanciarsi come è giusto che sia.

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