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Abbiategrasso, ora il destino della giunta Nai è nelle mani dei ‘Giovani Turchi’ della Lega – LO SCENARIO

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ABBIATEGRASSO – E’ stata con ogni probabilità la giornata di passione più difficile, quella tra mercoledì e giovedì scorsi, per la giunta di Cesare Nai.

Le dimissioni di Cristina Cattaneo, conseguenti al voto di adozione del piano BCS, con la seguente decisione di commissariare la sezione della Lega e di nominare Riccardo Grittini come unico referente di assessori, gruppo consiliare e giunta, ha sconquassato il panorama politico cittadino.

Grittini gode della piena fiducia della segreteria nazionale, ossia dell’onorevole Paolo Grimoldi, e dei salviniani dell’est Ticino, di cui è fedelissimo pretoriano (in testa il sempre più influente Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo alla Camera del Carroccio). Sono quelli che potremmo chiamare i Giovani Turchi del partito che ieri, a Milano, ha sancito il cambio dello statuto fortemente impresso da Matteo Salvini.

Cosa succederà, adesso? Niente sotto Natale, con Nai che potrà gustarsi tortellini in brodo di cappone senza particolari timori.

E’ a gennaio che partirà una seria, intensa attività di verifica politica. Gli scenari? Congelamento della presenza in giunta del Carroccio, la partita della sostituzione dei dimissionari, i rapporti col gruppo consiliare e la sezione, dove qualcosa effettivamente non è andato come dovrebbe e da cui filtrano dei maldipancia, anche se singoli.

Il blitz sul piano BCS, alla fine, non è piaciuto. Non tanto nel merito, quanto casomai nel metodo.

E francamente, ancorché annunciato nei mesi scorsi, la tempistica non è stata una così grande idea.

Di fatto, nelle mani del Carroccio (e del commissario Grittini) c’è il futuro della maggioranza di centrodestra: coi dissensi interni di Serra e Gallotti, e l’eventuale Aventino del gruppo della Lega, tra numero legale ed ipotetici voti contrari quando ci sarà da votare il bilancio previsionale del 2021 (che, se non approvato in tempo, porta i Comuni al Commissariamento Prefettizio), a due anni e mezzo dalla sua elezione la giunta Nai vive il suo frangente più delicato.

E presto vi descriveremo chi sono i giovani Turchi del Carroccio che, di fatto, decideranno il futuro dell’Amministrazione di piazza Marconi.

Per adesso, una sola certezza: nelle ultime 72 ore, le linee telefoniche dei maggiori politici abbiatensi si sono surriscaldate. Anzi, si sono fatte roventi.

F.P.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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