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Abbiategrasso, Officina del Territorio: appello ai sindaci sul progetto Anas

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –  Il gruppo Officina del Territorio ha sempre posto al centro della propria politica i contenuti, le idee e i progetti per il bene comune. Fil rouge del suo agire, dalla campagna elettorale prima, al Consiglio Comunale poi, sono stati i temi da sempre importanti per il gruppo, da prima della politica, da prima del ruolo istituzionale: la ricerca di una modalità di crescita sostenibile, che preservi la città nella sua essenza e che rispetti il suo ambiente.

Primo fra tutti, denominatore comune di moltissime battaglie insieme ai cittadini, alle associazioni e ai comitati locali, il nostro NO deciso al progetto ANAS. 15 anni di mobilitazione ininterrotta che hanno visto Abbiategrasso prendere una chiara posizione istituzionale solamente il 1° luglio 2015, grazie alla mozione proposta da Officina del Territorio. Con questa mozione l’Amministrazione abbiatense – sempre fin troppo debole e impaurita nei confronti di un piano deleterio per il nostro territorio – ha finalmente espresso una prima contrarietà al progetto di Superstrada.

Da allora le cose sono cambiate notevolmente. Negli ultimi mesi la politica locale ha anteposto ai contenuti le solite diatribe sul posizionamento e sullo schieramento delle forze politiche cittadine in vista della prossima campagna elettorale. Abbiamo assistito a candidature e passi indietro, ad alleanze e ostilità, a pressioni e sconfortanti compromessi al ribasso.

Vogliamo quindi tenere il punto e, a nome di tutti quei cittadini che ci sostengono e che attraverso il nostro lavoro in Consiglio danno voce alle loro istanze, chiediamo ai candidati Sindaco di smettere per un momento di pensare a nomi e liste, di tornare a lavorare su temi cruciali per il futuro delle nostra comunità, riaffermando con determinazione la contrarietà a un progetto che distruggerà il territorio dell’abbiatense e di continuare la ricerca di soluzioni fattibili per la riqualificazione dell’ormai invivibile via Dante e per il miglioramento dei collegamenti con Milano.

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