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Abbiategrasso, Nai ha deciso: nuove deleghe a Bottene, Albetti e Gallotti

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ABBIATEGRASSO – Cambio di deleghe in seno alla giunta di Abbiategrasso, comunicate pochi minuti fa dal sindaco Cesare Nai.

“Oggi ridefiniamo le deleghe all’interno della giunta, dopo le dimissioni dell’assessore Dodi. Dopo aver atteso del tempo si è verificata l’impossibilità da parte dell’assessore Comelli di gestire i servizi sociali, per ragioni di carattere personale e di opportunità professionali. Ecco perché ho preferito aspettare. Di fatto, a questo punto siamo arrivati a definire che circa le deleghe a Bilancio, Partecipate e Personale all’assessore Bottene ho assegnato Programmazione Economica  e Finanziaria, Patrimonio e Innovazione Informatica.  Assieme a quelle che già avevo. Mantengo invece io il Personale e le Partecipate. Altre deleghe sono state assegnate a Roberto Albetti, ossia Città Gemellate. Le deleghe a Città Slow e Promozione Eventi sono state assegnate ad Emanuele Gallotti, che rimane consigliere”, ha spiegato il sindaco Cesare Nai.

“Nell’ultimo anno avevo lasciato in stand by la mia carriera lavorativa, in questo tempo ho cercato di imparare e mettere anima e corpo nel mio incarico assessorile. Ho ricevuto in queste settimane diverse proposte, per questo ho scelto di passare la delega ai Servizi”, ha aggiunto l’assessore Comelli. ” Il sociale copre un terzo del bilancio comunale, è stato molto faticoso entrare nelle dinamiche dei processi. Ringrazio i funzionari, dai quali ho imparato molto; lavorare con le persone e fare i conti coi numeri è molto faticoso. Da professionista sociale devo dire che tante volte bisogna saper fare un passo indietro per capire se contano di più le risorse o le persone, e per me valgono sempre di più le secondo. Ho rimesso la delega nelle mani del sindaco, se venisse nominata una nuova persona penso sarebbe opportuno indicare un tecnico. In ballo ci sono il benessere sociale e la vita delle persone, è un settore molto delicato. Il settore porterà avanti tutte le partite avviate, peraltro già indicate nel Documento Unico di Programmazione”, ha concluso la Comelli.

 

 

 

 

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