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Abbiategrasso, le minoranze in coro: ‘Tutto sbagliato, tutto da rifare’

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ABBIATEGRASSO – Tutto esaurito nell’ex sala consiliare di piazza Marconi per la conferenza stampa congiunta delle opposizioni politiche di Abbiategrasso, un evento che francamente ha pochi precedenti nella storia recente della città.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ha esordito Domenico Finiguerra di Cambiamo Abbiategrasso: “Otto mesi di cui possiamo già fare un bilancio; fatte poche cose, voto contrario di Lovati e astensione di Serra denotano un problema politico evidente, anche se in città se ne parla a mezza bocca, parlando di giunta non compatta e con Albetti come sindaco autentico. Eppure noi delle opposizioni abbiamo cercato di essere propositivi. Non pensavo di essere già portato a pensare che la giunta Nai possa essere anche peggio di quella Arrara. Ci sono temi importanti sui quali Abbiategrasso rischia di rimanere indietro. Peraltro è difficile fare opposizione se dal lato della maggioranza non ci sono idee o proposte. La luna di miele è finita, d’ora in poi saremo molto duri”.

Barbara De Angeli (5 Stelle) ha aggiunto “non siamo contro Nai a prescindere, ma ora siamo preoccupati per Abbiategrasso. Vediamo consiglieri che non esprimono un parere, vicesindaco che risponde ad interrogazioni di altri, l’ultimo Consiglio con la mozione di Carlo Cracco in Annunciata. Mi preoccupa la totale immobilità, penso alla piscina ad esempio; ci sono cose semplicissime da fare, come una rampa per le scuole, che stiamo ancora aspettando. Sabato, all’incontro sull’ospedale, hanno parlato tutti fuorché il nostro sindaco. Spero non si continui a dire che è colpa di chi c’era prima e che da adesso ci si rimbocchi le maniche”.

Lele Granziero (Pd) ha attaccato sul comportamento arrogante della maggioranza e del presidente nel corso dell’ultimo Consiglio. “Vedo che la maggioranza difende di più le posizioni di partito rispetto a quelle della città. Abbiamo perciò deciso di rendere pubblico il nostro malcontento e dirlo apertamente. Dico anche io che in 8 mesi si è fatto ben poco, tra cui l’eliminare quanto fatto dal centrosinistra in precedenza. Davvero poco, come la condivisione dei documenti con le minoranze. Era prontissimo per esempio il piano per la illuminazione a Led. E questo ci preoccupa”.

Luigi Tarantola ha sottolineato che “dopo 10 anni da sindaco, pensavo che da un ruolo di opposizione avremmo potuto contare di più ed essere maggiormente utili. Se poi ritirano un Pgt passato salvo poi indicare solo 2 o 3 piccoli punti, mi chiedo il perché. Abbiamo fatto delle domande e ci è giunta, come per l’ospedale, una risposta a firma del vicesindaco. Dicemmo subito che Nai avrebbe vinto col sostegno di 5 liste ma che avrebbe avuto problemi a governare.  Le consulte sportive sono state convocate solo oggi, sabato l’incontro sull’ospedale si sarebbe potuto fare in castello. Visto che il sindaco Nai dice di essere amico di Gallera, sul Ps ci saremmo aspettati qualcosa di diverso”.

Andrea Zorza di Abbiategrasso Bene Comune ha detto che “in pratica abbiamo visto solo la cancellazione della ZTL notturna, un voto in disaccordo di due consiglieri, su piscina e scuola d via Colombo non sappiamo niente, sulla ferrovia idem. A mio avviso o si cambia passo o non so dove andremo a finire”.

Finiguerra ha poi aggiunto che “gradirei non ascoltare più risposte da Roberto Albetti su temi che non gli competono. Lui è assessore ai Lavori Pubblici, quindi vorremmo capire a che titolo parla di ospedale. Sul Ps abbiamo sempre fatto delle proposte, come l’invio di una segnalazione da parte dei sindaci per possibile danno erariale dopo i 30 milioni di euro spesi per l’ospedale”.

C’è qualcosa che unisce queste minoranze? “La città di Abbiategrasso e i suoi progetti”, ha replicato Finiguerra, “a noi i compromessi alti sono sempre andati. Con chi vorremmo allearci? Siamo civici, quindi col civismo ci rivolgiamo a tutte le forze che parlano coi cittadini. E’ tempo che il civismo possa esprimere un sindaco andando oltre alle logiche di partito. Mi piacerebbe che i giovani si facessero spazio e si ribellino un po’ di più”.

Per Granziero “il Pd si è impegnato da subito per una opposizione severa. Al di là del riferimento politico nazionale, a livello locale vedo persone che si impegnano con passione e fanno delle proposte alla città, per ribadire che ci impegniamo a essere attivi. Io con Domenico Finiguerra sono cresciuto e abbiamo frequentato entrambi la Sinistra Giovanile, poi i percorsi politici cambiano con gli anni. Noi abbiamo un partito che ragiona e puntiamo a ricompattare il centrosinistra e le forze civiche. Il Pd ha governato (ha aggiunto il segretario Gillerio) fino al 2017, poi i cittadini si sono espressi, ora siamo in umile ascolto della città, senza essere arroganti”.

 

 

 

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