ABBIATEGRASSO – Con Radio City Bar da Sergio Colombo, licenziatario abbiatense del colosso McDonald’s, a parlare di agroalimentare come leva per il rilancio economico di città e territorio.
Un’iniziativa sui generis, e certamente innovativa, promossa questa mattina in via Dante con la complicità tecnico-radiofonica di Giovanni Maiorana e Luigi Bertelli.
“Sono brianzolo d’origine ma vivo ad Abbiategrasso da 26 anni”, ha esordito Colombo, “conosco il mondo McDonald’s da meno di 4 anni; mi occupavo di supermercati ed arredamento, ed ero dipendente all’inizio. L’evento di oggi è organizzato dalla mia società, che oggi ha 150 dipendenti e lavora sul territorio essendone parte integrante. Qui lavorano 30 ragazzi, mentre McDonald’s si occupa di altro: prodotti, comunicazione. Ci sono tante cose che la gente non sa, riguardo McDonald’s. Non è solo junk food”.
8 fornitori su 10 sono italiani, ad esempio. Enzo gestisce 3 punti vendita: Abbiategrasso, Vigevano, Parona. Le procedure di McDonald’s sono altamente standardizzate, ad ogni livello. La gestione delle persone è però demandata ai singoli imprenditori, come del resto la gestione dei clienti. Mc Drive, ormai, rappresenta il 30% del fatturato di un punto vendita come il nostro.
In termini di occupazione, McDonald’s occupa in Italia 23mila persone; Abbiategrasso ne conta 31, 12 uomini e 19 donne. Gli store manager, ossia i direttori dei locali, sono al 50% donne e 50% uomini. Una notizia è anche quella della decisione di Sergio di sostenere il progetto del parco inclusivo in città, lanciato a Bià nei mesi scorsi.
In termini di tutela della salute e dell’alimentazione equilibrata, il tentativo dell’azienda è offrire cibi alternativi a quelli più calorici, come insalate o frutta pronta da consumare. Nel 2019 McDonald’s offrirà ai bambini di scegliere, in abbinamento all’Happy Meal, tra un gioco ed un libro per bambini.
“Esiste già anche la partnership con agricoltori locali che hanno contratti di 3 anni con McDonald’s, il che valorizza la produzione agroalimentare territoriale. Chiunque può diventare fornitore, purché rispetti determinanti standard produttivi. Ma personalmente è una cosa in cui credo molto”, aggiunge Colombo.
“Da noi lavorano molte persone, servono caratteristiche particolari: spesso si lavora sotto stress, però da noi ci si aiuta parecchio tra collaboratori”.
Da ultimo si è parlato di My Selection, nuova proposta lanciata da McDonald’s grazie alla collaborazione col celebre chef Joe Bastianich, che ha realizzato gli hamburger nelle due nuove ricette SMOKY e CHICKEN, oltre all’intramontabile BBQ. My Selection Chicken è a base di hamburger di pollo con Speck Alto Adige IGP, Fontina DOP della Valle d’Aosta, insalata, pomodoro, salsa ai funghi porcini e pane con semi di sesamo e papavero. My Selection Smoky con carne bovina proposto con bacon croccante, scamorza affumicata prodotta con latte italiano, pomodoro, cipolla croccante e senape delicata. Infine My Selection BBQ, carne bovina con salsa a base di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e Aceto Balsamico di Modena IGP, con formaggio gouda stagionato, salsa coleslaw, bacon croccante e insalata.
All’evento erano presenti anche Brunella Agnelli di Confcommercio, l’assessore Cristina Cattaneo (secondo cui “il nostro compito è quello di NON sottrarci al dibattito con le forze sane della città. Percepisco lo sforzo che state facendo, la sfida di aprirsi alle produzioni locali è sicuramente intrigante”) e il consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità, Sara Valandro.
Un esperimento interessante per un’esperienza da ripetere.
