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Abbiategrasso, il Parco Inclusivo comincia con un ‘tutto esaurito’

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ABBIATEGRASSO – Davvero confortante l’avvio del progetto Parco Inclusivo, che questa sera è scattato ad Abbiategrasso con un convincente ‘tutto esaurito’. Più di 140 le persone, le famiglie e i bambini che hanno scelto di condividere l’evento, compreso il sindaco Cesare Nai che si è aggiunto dopo aver presenziato alla cerimonia del presepe in memoria di Augusto Rosetta.

La cornice non poteva essere migliore: villa Umberto 1896, riportata alla sua piena bellezza da Martina e Alberto, porta dentro di sè qualcosa di profondo, come la bellezza.

Avviata dai canti natalizi dei bambini e delle bambine della scuola paritaria ‘Don Croci’, e condotta da Giovanni Maiorana e Luigi Bertelli di Radio City bar, la parola è passata al consigliere comunale Sara Valandro, che ha parlato del ‘varo’ del gruppo Sognatori.

“I sognatori nascono da un gruppo di amiche ed amici, che nei primi eventi organizzati hanno raccolto circa 25mila euro; ora il nostro sogno è quello di creare un parco giochi per bambini disabili e bambini senza disabilità. Con noi ci sono anche Luca Cairati, Tiziana Losa, Consuelo e molti altri”.

Ed è stato proprio l’attore Luca Cairati a recitare un pezzo teatrale ispirato al diritto al gioco e a Don Chisciotte, incentrato appunto sui sognatori.

Il giovane studente abbiatense di Lettere Riccardo Magni ha letto invece due poesie; la prima Volontà, dedicata alla voglia di partecipazione; la seconda Le farfalle di Damasco, dedicata ai sogni dei bambini. Successivamente i presenti hanno apprezzato l’esecuzione musicale di un giovane maestro di violino, di origine russa, accompagnato dalla musica di un piano, e la performance di una cantante. Immancabile (in una serata così) anche la lettura di brani del Piccolo Principe di Saint Exupery.

A concludere, un aperitivo con risotto e prosecco. E il sogno del parco inclusivo, adesso, può davvero cominciare.

 

 

 

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