― pubblicità ―

Dall'archivio:

Abbiategrasso, il bar Castello compie 20 anni e ‘rinnova’ la carta cocktail

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ABBIATEGRASSO – Andavamo al bar Castello perché se da una parte qualcuno ‘voleva creare un bar che fino a quel momento non c’era’, noi senza aspirare a tanto ci saremmo aggregati volentieri, spettatori paganti al bancone.

Andavamo al bar Castello perché, in ultima istanza, è sempre stato il posto migliore per invecchiare senza diventare adulti. 

E per questa ragione c’andiamo ancora. E non smetteremo mai, di ‘coltivare’ questo così rutilante vizio (di vivere, bere, amare e sognare).

Due anni fa, circa, abbiamo scritto questo pezzo dedicato al bar Castello di Pier Strazzeri, Stegano Guaita e dei loro soci (agli esordi c’era anche Attilio Rossi), ed è tutto (ancora) vero.

 

Adesso il bar Castello compie 20 anni e giustamente Pier Strazzeri celebra con orgoglio questo traguardo (Auguro a tutti voi di essere orgogliosi di quello che state facendo anche solo il 9,81% di quanto lo siamo io e i miei soci per questi 20 anni di attività. E si, continueremo a fare le stesse cose….), e per l’occasione ha deciso di rifare la carta cocktail, presentata nei giorni scorsi.

Se il Castello divenne negli anni 2000 il primo, vero wine bar di qualità dell’Abbiatense (e dintorni), dopo la collaborazione col birrificio del Parco e l’ideazione della buonissima (e vendutissima) ’99’, adesso il focus del locale è puntato sul bere miscelato.

Dalla collaborazione con Flavio Angiolillo, geniale ideatore del Mag di Milano ( e di molto altro), è scaturita una selezione molto interessante: Negroni del Marinaio, Anni Novanta, Portiere di Notte, Balla coi Muli.

Tutti da provare (uno alla volta, s’intende…). E così facendo, potremo celebrare lo spirito imprenditoriale di qualcosa che è molto più di un semplice bar (posto che i bar sono i posti preferiti del mondo, da chi scrive): un modello potenziale per molti giovani che vogliono davvero combinare qualcosa di bello (e redditizio) nella propria vita.

So long per il Castello, dunque, e in alto i calici. Barman per me un Gin Tonic, grazie..

 

Fab. Pro.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi