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Abbiategrasso, i ragazzi del birrificio agricolo Birra del Parco si raccontano: strategia e sguardo al futuro i punti di forza

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ABBIATEGRASSO – Strategia, capacità programmatica e sguardo al futuro. Questi gli ingredienti vincenti su cui un’azienda deve puntare secondo Alberto Bosoni che, insieme al socio Andrea Olivero, gestisce dal 2016 il birrificio agricolo “Birra del Parco” ad Abbiategrasso, la birreria annessa alla produzione dove alle loro birre artigianali accompagnano piatti cucinati con materie prime provenienti dalle aziende agricole del territorio.

Una realtà, quella della produzione di birre artigianale, che appassiona da sempre i due giovani abbiatensi e che li porta, nel 2014, a fare il salto nel vuoto tra lavoro nei campi, formazione in tecniche birraie e ristrutturazione del magazzino che ospita, oggi, il loro birrificio. Una scommessa – è il caso di dirlo – più che vinta.

L’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro territorio, compreso il settore della ristorazione, non ha però scoraggiato Alberto e il suo staff che hanno proseguito senza sosta il loro lavoro presso il birrificio: “Noi non ci siamo mai fermati – ci ha raccontato Alberto – Non abbiamo chiuso neanche un giorno e questo è un fattore che ci ha sicuramente aiutato, ci ha fornito diversi strumenti per affrontare questo particolare periodo”. Tra questi, la vendita d’asporto che ha contribuito a portare avanti l’attività di Alberto e i suoi: “Ci siamo dovuti reinventare e apportare, di conseguenza, alcune modifiche all’interno del locale: la dimensionalità dei tavoli, ad esempio, è stata modificata in base alle linee guida vigenti e anche la nostra programmazione di eventi, solitamente uno al mese, è dovuta saltare per quest’anno – ha proseguito Alberto – Ma non ci scoraggiamo; ritengo sia importante avere sempre una visione programmatica e giocare di strategia: noi, ad esempio, stiamo già programmando i prossimi eventi per il 2021”.

Un concetto, quello di guardare al futuro, che Alberto porta avanti come mantra al fine di raggiungere obiettivi e portare a casa risultati concreti, anche nei momenti di difficoltà: “Nel corso degli ultimi mesi, a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria, abbiamo perso il 65 per cento delle presenze e dovuto apportare alcuni tagli: da 9 siamo passati in totale a 5 dello staff – ha concluso – Tuttavia, non siamo mai andati in crisi; stiamo lavorando dignitosamente e lo abbiamo fatto anche nei mesi precedenti. Aver affrontato (e dover affrontare) una pandemia portando a casa risultati concreti, resta la mia soddisfazione più grande”. La sfida di Alberto e Andrea, inoltre, non finisce qui: “Stiamo cercando di acquisire nuove realtà, in modo tale da rafforzarci e poter sviluppare al meglio nuove competenze”. Ai ragazzi della Birra del Parco, quindi, un grande in bocca al lupo!

 

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